fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] per il semplice dire: f. un discorso; non ne fare parola con nessuno; non farò nomi. 7. Accezioni più partic., come verbo trans.: a. Credere, immaginare, supporre: il bello è che lo facevo in America da dieci anni!; fa’ che gli venga un accidente: a ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] fama, ecc., in usi letter. o elevati, echeggiare: la fama dei Romani risuonò in tutto il mondo. b. Con uso trans., raro, ripetere, echeggiare un suono: l’eco risuona l’ultima sillaba, l’ultima parola; fig., letter., ripetere cantando: Risonar seppi ...
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vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che è il lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] , Gioir, pianger con te (Giusti, riproducendo i pensieri di una madre accanto alla culla del suo bambino). Molto com. l’uso trans.: v. un malato; lo vegliò amorosamente per giorni e giorni; v. un morto, fargli la veglia, assisterne la salma (per lo ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] sul letto (Clara Sereni); s. a piè pari, a piedi giunti, staccando contemporaneamente dal suolo i piedi uniti (in senso fig., e con uso trans., sempre nella forma s. a piè pari: v. pari1, n. 2 a); s. sul (o con il) piede destro, sul (o con il) piede ...
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discutere
discùtere v. tr. e intr. [dal lat. discutĕre, comp. di dis-1 e quatĕre «scuotere»; propr. «agitare, scuotere in diverse parti», nel lat. tardo «esaminare discorrendo»] (pass. rem. discussi, [...] fare lunghe discussioni su questioni insolubili o eccessivamente sottili, senza potere arrivare perciò a conclusioni sicure. b. Con uso trans. o intr., avere uno scambio di idee e di opinioni, anche senza proporsi di giungere a specifiche conclusioni ...
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sfiatare
v. intr. [der. di fiato, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (aus. avere). – 1. a. Di fiato, aria, gas, vapore, uscire con forza da un condotto naturale o artificiale, o da un’apertura praticata [...] di acqua calda per il riscaldamento (anche con uso assol.: questa caldaia, questa pentola a pressione sfiata). c. Sempre con uso trans., ma con altro sign., far rimanere senza fiato o senza voce, far perdere l’intensità e il timbro normale della voce ...
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tralùcere v. intr. [dal lat. tralucēre = translucēre (comp. di trans «attraverso» e lucēre «splendere»)] (coniug. come lucere, e come questo mancante del part. pass. e quindi dei tempi composti). – 1. [...] a. Risplendere attraverso un corpo diafano o a struttura rada e discontinua: vostro vedere in me risplende, Come raggio di sol traluce in vetro (Petrarca); negli eclissi solari, quando ella [la Luna] è ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] a scopo di devozione: fé voto che ... egli per gratitudine peregrinerebbe a sant’Jago in Ispagna (Foscolo). 3. Con uso trans., letter., raro, percorrere un luogo visitandone le varie parti, o visitare luoghi sacri a scopo di devozione: [il Guarino ...
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v. intr. [der. di garbo3] (aus. essere, raro avere). – 1. Fare grata impressione, andare a genio, riuscire gradito: mi è garbato molto il suo ultimo discorso; più spesso in frasi negative: non m’è garbato [...] il tuo comportamento; sono scherzi che mi garbano poco. 2. Con uso trans., raro, aggarbare, dare il garbo a un elemento strutturale di una nave (v. garbatura). ...
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s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride [...] it, 17 gennaio 2022, Italia).
Composto dal s. m. e f. inv. omo2, dal confisso lesbo- (ricavato dall’agg. lesbico), dal confisso bi- (per bisessuale o bisex), dal s. m. e f. trans (forma accorciata di transessuale), con l’aggiunta del confisso -fobia. ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.