cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] a fornelli per cuocere i cibi: c. a legna, a carbone; c. a gas; c. elettrica; c. economica, cucina a legna o a anche cucinotto); spreg., non com., cucinùccia; accr. cucinóna, e cucinóne m.; pegg. cucinàccia (tutti quasi esclusivam. con il sign. 1 ...
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orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano [...] a problemi da risolvere, ecc., e quindi anche stabilire la via giusta da seguire: orientarsi in una ricerca, in un’indagine; non mi oriento fra tutti orientazione: il palazzo ha la facciata orientata a sud; casa mal orientata, che ha un’esposizione ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] tra l’altro, oltre atutto, oltre al resto: tutti quanti, non siete stati capaci d’indovinare!; tra una cosa e l’altra, il viaggio c’è costato quasi mille euro. Con questa accezione, cui si aggiunge talora un valore causale (tra il lavoro e la casa ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] di uno stato di benessere materiale o morale: ho b. di una casa più comoda; il tuo fisico ha b. di vitamine; avere b. che non ha bisogno, a cui non manca nulla. 4. Con sign. più concreto, la cosa stessa che occorre: spende tutto il suo in vestiti e ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] m. aiuto; ne ho avuto m. piacere, casa arredata con m. gusto; ci vuole m. pazienza; oppure a lungo (con valore spaziale o, più spesso, temporale a dir m., ci saranno due chilometri (al massimo, tutt’al più, volendo abbondare); e con sign. analogo: a ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] al metodo di fabbricazione: c. a mano, c. a macchina; in base alle materie prime vetrata, la c. carbone, ecc. (per tutti questi tipi, si veda sotto i diversi sostantivi o inconsistenza, mancanza di solide basi: una casa di c., una repubblica di c., ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare: le cose che cadono sotto i nostri occhi; c. a proposito, opposizione, ogni sospetto; caddero tutte le mie speranze; di fronte a prove così schiaccianti, cadde tutta la sua sicurezza. e. ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] a dire che è un villano; non si è fatto trovare in casa, vale a dire che non ha voluto ricevermi. In forma interrogativa, vale a dire?, varrebbe aa. Far avere, procurare, fruttare qualche cosa a qualcuno: il suo gesto gli valse il plauso di tutta la ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] moderne; in tale senso il termine si estende fino a comprendere tutte le specialità, anche quelle (atletica, ciclismo, pugilato del g.; essere posseduto dal demone del g.; rovinarsi al g.; casa di (o da) g., casino di gioco, bisca; tener gioco, ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. atutti!; Addio, mia [...] ., senza salutare, in modo brusco o villano; dire a. per l’ultima volta, a chi muore o, da parte di chi muore, ai superstiti; dire a. alla propria casa, al proprio paese, allontanarsene; dire a. al mondo, ai piaceri, ai divertimenti, al quieto vivere ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...