tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] elementi percorribili: un breve, un lungo t. di strada; il primo, l’ultimo t. di cammino; un t. di strada bagnato, viscido; in quel t parte di un lavoro scenico, di un film o di uno spettacolo televisivo: mi ha letto alcuni t. del suo nuovo romanzo; ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] locuz. q. portalicci (v. liccio) e q. per stampe, quest’ultimo nel procedimento di tintura detto appunto stampa a quadro (v. stampa, n. . Nelle opere teatrali e musicali, o in altri spettacoli di teatro (balletti, riviste, ecc.), ciascuna delle parti ...
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abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] [...] il corpo rimodellandolo, con la faccia sostenuta da bende di garza leggera nascoste sotto il cerone, che al suo ultimospettacolo s’inchina leggermente, ringrazia e dice addio al pubblico: (Lietta Tornabuoni, Stampa, 9 aprile 2001, p. 19, Società e ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, [...] , Giornale, 5 dicembre 2004, p. 8, Commenti) • Autointervistandosi sul proprio sito Alessandro Bergonzoni sostiene che per il suo ultimospettacolo è disposto a aprire la mente al pubblico, anzi, si spinge oltre: «Mi squarto e ne faccio un’autopsia ...
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avvisatore
avviṡatóre s. m. [der. di avvisare1]. – 1. (f. -trice) Chi avvisa, chi dà un avviso. In partic.: a. Inserviente del teatro che porta lettere e ambasciate agli attori e dà avviso dell’inizio [...] dello spettacolo. b. Persona addetta agli appostamenti di caccia e di uccellagione e alle battute, col compito di fatta vibrare da un flusso d’aria sotto pressione (di quest’ultimo tipo, opportunamente elaborato, sono gli a. a sirena per autoveicoli ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] volta, e quindi non prima o non ancora vista o conosciuta: uno spettacolo n., un n. film, una n. trasmissione (e determinando con il dolce stil nuovo (o novo); e con allusione a quest’ultimo: Ma dì s’io veggio qui colui che fore Trasse le nove ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] si può usare anche assol.: stanotte sono rientrato al t.; lo spettacolo non finirà prima del tocco. 4. a. Nel gioco, o giro fino ad arrivare a quel numero; colui che viene toccato per ultimo è il designato. Fuori dell’uso tosc. si dice anche fare il ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] un senso di profonda tristezza, provocare un’emozione dolorosa: uno spettacolo che stringe il cuore; all’entrare in Monza, Gertrude si , v. la voce) o, pop. tosc., strinto; quest’ultima forma è usata solo nel sign. di premuto, serrato fortemente, ...
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artista
s. m. e f. [dal lat. mediev. artista «maestro d’arte»] (pl. m. -i). – 1. Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): gli a. del Rinascimento; [...] e dell’uso com., anche chi svolge attività nel campo dello spettacolo (teatro, cinema, ecc.): a. lirico; a. di or mista Di Campi, di Certaldo e di Fegghine, Pura vediesi ne l’ultimo artista (Dante). ◆ Spreg. artistùcolo; rari l’accr. artistóne e il ...
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turismo
s. m. [dal fr. tourisme, che ricalca l’ingl. tourism, che a sua volta è dal fr. tour «giro, viaggio»]. – 1. a. L’insieme di attività e di servizî a carattere polivalente che si riferiscono al [...] rurali. In senso ampio: ministero del t. e dello spettacolo, istituito in Italia nel 1959 e abolito con referendum nel t. (nazionale o interno, internazionale o estero) in Italia nell’ultimo anno; l’apporto dato dal t. estero al riequilibrio della ...
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Cantante francese (Montpellier 1927 - Ramatuelle 2020). Si affermò nel clima esistenzialista parigino del dopoguerra come interprete, insieme colta e passionale, di canzoni di chansonniers (J. Brel, Ch. Ferré) e di scrittori (J.-P. Sartre, R....
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. spetta un posto del tutto particolare....