turismo
s. m. [dal fr. tourisme, che ricalca l’ingl. tourism, che a sua volta è dal fr. tour «giro, viaggio»]. – 1. a. L’insieme di attività e di servizî a carattere polivalente che si riferiscono al [...] rurali. In senso ampio: ministero del t. e dello spettacolo, istituito in Italia nel 1959 e abolito con referendum nel t. (nazionale o interno, internazionale o estero) in Italia nell’ultimo anno; l’apporto dato dal t. estero al riequilibrio della ...
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gia
già avv. [lat. iam]. – 1. a. Riferito a un verbo o a una locuz. in funzione di predicato, indica che nel momento in cui si parla, o di cui si parla, un fatto è ormai compiuto o sta compiendosi o [...] Natale!; non mi pareva vero di avere già un impiego; peccato che lo spettacolo sia già terminato. E con più forza, di già: sei di già ?» «Già, ci andiamo di corsa»), equivalendo in quest’ultimo caso anche a negazione («Devi fare ciò che voglio io ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. [...] , avere presente nella memoria: ricordo benissimo il nostro ultimo incontro; non ricordi quel signore che ti ho presentato che se ne ricorderà per un bel po’; è stato uno spettacolo meraviglioso e me ne ricorderò finché campo. Frequente, anche nell’ ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] , preoccuparsi: la gente aveva ben altro a cui p., in quell’ultimo scorcio di Evo antico, che non la poesia! (Sebastiano Vassalli); pensa fatto per te; prevedere: penso che sarà uno spettacolo divertentissimo; figurarsi: pensa quale sia stata la ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] , una adunanza, una discussione (anche con soggetto di cosa: chiuderà lo spettacolo un’esibizione di acrobati); ch. la sfilata, il corteo, una processione, essere in coda, venire per ultimo; ch. un esercizio, un negozio (e fam. ch. bottega), ch. una ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] e anche allo zar (è soprattutto con quest’ultimo uso che la traduzione si è diffusa in Italia bambina, per lo più in designazioni generiche (e in contrapp. a grande): uno spettacolo divertente per piccoli e grandi; non voglio che i p. vadano a letto ...
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piena
pièna s. f. [dall’agg. pieno]. – 1. a. In idrografia, stato di un corso d’acqua, fluviale o torrentizio, durante il quale la portata supera quella media annua, o a seguito di piogge abbondanti, [...] che si affolla in un luogo, in un ambiente, e spec. in un locale di spettacolo o di divertimento: che p. ieri sera a teatro!; c’è stata una p. straordinaria al suo ultimo concerto; una discoteca in cui c’è sempre una gran p. (cfr. pienone). Meno com ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] in teatro, al cinematografo o in televisione, o di altro spettacolo, ogni rappresentazione dopo la prima: quella commedia è già alla vi comunichiamo, in r. alla vostra del 10 ultimo scorso, che ... Nel linguaggio politico e parlamentare, discorso ...
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riflusso
s. m. [comp. di ri- e -flusso1; v. anche reflusso]. – 1. non com. Nuovo flusso o afflusso: il r. del sangue dal cuore. 2. L’azione, il fatto di rifluire, cioè del fluire indietro di una corrente [...] portata all’esterno attraverso la via di r. e cioè il tratto ultimo del circuito. d. In medicina, lo stesso che reflusso. e. cittadine; il r. del pubblico dal teatro al termine dello spettacolo. Nel linguaggio econ. e polit., e spec. nell’uso ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] di liquidazione stabilito dal calendario di borsa (l’ultimo giorno del mese stesso o del mese successivo alla durata nel tempo: al t. del discorso, della lezione, dello spettacolo, della partita; siamo già al t. delle vacanze; non sono ancora al ...
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Cantante francese (Montpellier 1927 - Ramatuelle 2020). Si affermò nel clima esistenzialista parigino del dopoguerra come interprete, insieme colta e passionale, di canzoni di chansonniers (J. Brel, Ch. Ferré) e di scrittori (J.-P. Sartre, R....
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. spetta un posto del tutto particolare....