utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia [...] nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham (1748-1832) e poi in James Mill (1773-1836) la sua sistemazione. A Bentham risale la teoria del «calcolo» sull’utilità immediata e futura delle azioni e della estensione ...
Leggi Tutto
sofistico
sofìstico agg. [dal lat. sophistĭcus, gr. σοϕιστικός, der. di σοϕιστής «sofista»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che rappresenta o contiene un sofisma: un ragionamento s.; argomentazioni, dimostrazioni [...] sofistiche. b. Dei sofisti, da sofista: l’insegnamento s.; l’utilitarismo delle teorie s.; la dottrina s. e, sostantivato, la s. (v. sofistica). 2. fig. Eccessivamente scrupoloso e pedante: un insegnante s.; o esigente, che trova a ridire su tutto, ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] di Jeremy Bentham e John Stuart Mill, che sostenne, applicando alla politica e all’economia i principî dell’utilitarismo, un programma di riforme sociali volte all’allargamento della partecipazione popolare alla vita politica, una più equa ...
Leggi Tutto
machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con [...] cui si indica una dottrina politica e un esercizio del potere improntati a un utilitarismo spregiudicato e spietato che si serve di espedienti subdoli o di mezzi violenti. 2. Per estens., il comportamento di chi, anche fuori dell’azione politica, fa ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] elaborata, alla scuola filosofica, alla religione in cui si è formata: m. epicurea, stoica; m. utilitaristica (v. utilitarismo); m. cristiana, evangelica; Osservazioni sulla m. cattolica, opera di A. Manzoni. c. L’insegnamento pratico che deve trarsi ...
Leggi Tutto
utilitarioutilitàrio agg. e s. m. [der. di utilità]. – 1. agg. Che mira in modo esclusivo o prioritario all’utilità, a un utile o vantaggio: concezioni u., principî u. (v. utilitarismo); un’etica, una [...] che consentono di ridurre al minimo sia il prezzo d’acquisto sia i costi di esercizio (soprattutto come s. f., un’utilitaria); anche, ma più raram., riferito a imbarcazioni. 2. s. m. (f. -a) Chi, per principio, mira precipuamente all’utile materiale ...
Leggi Tutto
utilitarista
s. m. e f. [der. di utilitario] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace dell’utilitarismo filosofico; esponente, fautore delle varie teorie o leggi formulate sull’utilità dal punto di vista [...] dell’economia. 2. Per estens., chi mira esclusivamente o principalmente al proprio utile ...
Leggi Tutto
utilitaristico
utilitarìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’utilitarismo, da utilitarista (in ambedue i sign. di questo termine): morale, etica u.; principî u.; le concezioni u. di H. Spencer; perseguire [...] scopi utilitaristici. ◆ Avv. utilitaristicaménte, in senso utilitaristico, secondo principî utilitaristici ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale. Sebbene motivi utilitaristici siano già presenti nella filosofia di C.-A. Helvétius, fondatore di tale concezione può essere considerato J. Bentham, al quale si deve...
Utilitarismo (Utilitarianism)
Utilitarismo
(Utilitarianism) Opera di J. Stuart Mill, originariamente pubblicata in tre parti nel Fraser’s magazine, tra l’ott. e il dic. del 1861, quindi raccolta in volume e pubblicata a Londra nel 1863. Strutturato...