vacuitavacuità s. f. [dal lat. vacuĭtas -atis, der. di vacuus «vuoto»]. – Il fatto, la condizione di essere vuoto: la voce, rauca un poco, sonò strana nella v. sacra silente d’intorno (Boine). Più com. [...] nel senso fig. di mancanza di consistenza, povertà assoluta di capacità intellettuale e di contenuti: basta che parli per mostrare la v. della sua mente; discorsi di una v. impressionante ...
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inanita
inanità s. f. [dal lat. inanĭtas -atis, der. di inanis «inane»], letter. – Vacuità, inutilità: non s’accorge dell’i. dei suoi sforzi. ...
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oziosita
oziosità s. f. [dal lat. tardo otiosĭtas -atis]. – Carattere di persona oziosa, tendenza abituale all’ozio, all’inerzia: non riesco a correggerlo della sua o.; è proverbiale l’o. di quelle popolazioni. [...] Fig., inutilità, vacuità: o. di una domanda; l’o. dei loro discorsi. Con sign. più concr., ciò che si fa o si dice per ozio: trascorrono il loro tempo in vuote oziosità. ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende [...] , generati soprattutto dalle convenzioni borghesi e da un’individuale angoscia dei sensi, espressione di una dolorosa consapevolezza della vacuità e della noia di vivere; negli anni della seconda guerra mondiale e soprattutto in quelli del dopoguerra ...
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sinistrese
sinistrése agg. e s. m. [der. di sinistra (nel sign. 3 a), con la terminazione -ese degli etnici quali francese, inglese, o anche piemontese, milanese, ecc.]. – Termine usato, con intonazione [...] tendenza all’enfasi e alla retorica, alla circonlocuzione e all’astrazione, in genere sconfinante nell’oscurità e nella vacuità e, per quanto riguarda il lessico, dalla presenza di termini tecnico-burocratici o specifici dei diversi orientamenti ...
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sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, laddove si invitano i monaci a concentrarsi...
xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente nella tradizione buddista per significare...