comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» [...] delle democrazie parlamentari, la personalizzazione del «premierato di comando» sono fenomeni che possono non piacere. Ma ci sono già, inevitabili, negli sviluppi socio-politici delle nostre comunità «liquide» ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia [...] nelle elaborazioni econometriche serve per paragonare i diversi esiti di un esercizio economico, a seconda delle variabili introdotte per risolverlo. (Mario Pirani, Repubblica, 10 luglio 2000, p. 16) • [tit.] [Giovanni] Minoli, la «controfattualità ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] temperatura (circa 4000 K), e quindi la loro luminosità, è inferiore a quella (circa 6000 K) delle zone circostanti; risultano variabili sia per dimensioni (possono raggiungere 100.000 km di diametro) sia per durata (da qualche ora per le più piccole ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] un sistema complesso, spazio generalizzato a 2n dimensioni, utilizzato per rappresentare lo stato, il quale è definito da n variabili indipendenti, corrispondenti ai gradi di libertà del sistema, e dalle loro derivate rispetto al tempo. In ottica, s ...
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bilineare
agg. [comp. di bi- e lineare1]. – In matematica, detto di un polinomio plurilineare rispetto a due serie di variabili; con altro sign., corrispondenza b., lo stesso che bilinearità. ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare [...] sviluppate e risolte, sulla base di regole determinate, mediante l’uso di simboli letterali che rappresentano numeri, quantità variabili o altre entità matematiche (per es. vettori o matrici). Si distingue correntemente un’a. classica, che studia le ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, [...] A e B sono espressioni algebriche qualsivogliano; equazione a., equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio in una o più variabili. ◆ Avv. algebricaménte, con l’algebra, con i metodi proprî dell’algebra: impostare algebricamente un problema. ...
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cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la [...] oppure secchi (whisky, gin, cognac, vodka, ecc.), talora con l’aggiunta di aromi o liquori amari, preparata in proporzioni assai variabili al momento dell’uso e sbattuta o mescolata, per lo più con ghiaccio in frantumi, in un recipiente chiuso (detto ...
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turbellari
turbellarî s. m. pl. [lat. scient. Turbellaria, der. del lat. class. turbellae «rimescolamento», con allusione al vortice prodotto dalle ciglia]. – In zoologia, classe di platelminti che riunisce [...] indicati col nome generico di planarie, marini, d’acqua dolce e terrestri, rivestiti di epidermide ciliata, di dimensioni variabili da pochi millimetri a parecchi centimetri, come nelle planarie terrestri che possono arrivare a 30-60 cm di lunghezza ...
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ofidi
ofidî s. m. pl. [lat. scient. Ophidia, der. del gr. ὄϕις «serpente» (v. ofidio-)]. – Sottordine di rettili squamati, detti anche serpenti, diffusi in tutte le regioni tropicali e temperate del [...] mondo: hanno corpo allungato, cilindrico, di dimensioni assai variabili (da pochi centimetri a una decina di metri) e ricoperto di squame e placche cornee variamente colorate, scheletro privo di cinto scapolare e arti inferiori (cinto pelvico e arti ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente probabilistici tipici della meccanica...
dummy, variabili
Samantha Leorato
Variabili quantitative costruite per poter introdurre in un modello una variabile categorica con due o più categorie. Una variabile d. è una variabile che prende il valore 1 se una particolare caratteristica...