trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] il terzo coro della prima gerarchia. ◆ Dim. tronétto, piccolo trono (Sala del Tronetto, negli appartamenti papali in Vaticano, sala antistante alla biblioteca privata del Pontefice, contenente un piccolo trono, normalmente riservata per le udienze ai ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] a codici, a edizioni di opere, portare una determinata lezione: il codice laurenziano legge questo passo diversamente dal codice vaticano (in questi casi, viene riferita al codice quella che è stata l’opera dell’amanuense e il suo particolare modo ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] Giuseppe Longo; O. romano, giornale politico-religioso fondato a Roma nel 1849 e divenuto oggi, come quotidiano, l’organo ufficiale del Vaticano; O. Veneto, giornale bisettimanale fondato da G. Gozzi nel 1761 e durato solo fino all’inizio del 1762. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura [...] ’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la cappella di un palazzo (per es., la C. Sistina in Vaticano, la C. Palatina nel Palazzo dei Normanni a Palermo), di un castello, del cimitero, o le cappelle annesse a una chiesa ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, [...] che coincide con il sacerdozio e conferisce poteri spirituali necessarî all’esercizio del sacerdozio gerarchico; prima del Concilio Vaticano II, era il terzo degli ordini maggiori, successivo al suddiaconato e diaconato. Anche, l’ufficio, la dignità ...
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sistino
agg. – Relativo a un papa di nome Sisto. In partic., con riferimento al papa Sisto IV (1471-1484), Cappella S. (o, ellitticamente, la Sistina), la cappella fatta erigere da questo papa in Vaticano [...] come cappella di palazzo (con inizio dal 1473), celeberrima per gli affreschi di insigni artisti e soprattutto per quelli di Michelangelo. Al nome di Sisto V (che fu papa dal 1585 al 1590) è dedicata invece ...
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cantantista
s. m. e f. Cantante di maniera. ◆ Guido Lembo si definisce «cantantista chitarrante» ed è figlio di pescatori capresi. È rupspante e genuino, un vero trascinatore con vena molto goliardica. [...] intervistato da Marinella Venegoni]. (Stampa, 24 ottobre 2004, p. 27, Spettacoli) • a provocazioni di questo tipo il Vaticano dovrebbe rispondere con l’indifferenza dei sovrani, la sovrana indifferenza. Il tono asperrimo dell’Osservatore romano nella ...
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papamobile
papamòbile s. f. [comp. arbitrario di papa e (auto)mobile], scherz. – Denominazione, usata spec. dai giornali, dell’automobile con cupola trasparente corazzata, usata dal papa nelle sue uscite [...] pubbliche dal Vaticano. ...
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papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita [...] ottenuto il papato nell’855; sarebbe morta di parto, dopo due anni e mezzo di pontificato, durante un solenne corteo dal Vaticano ai palazzi lateranensi, vicino alla chiesa di S. Clemente. Si usa inoltre, con sign. generico e con riferimento a donna ...
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leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni [...] Borghi, che è racchiusa fra il Tevere e le mura (mura l.) erette da Leone IV dopo l’invasione saracena dell’846 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa Sede una vera e propria sovranità, destinata...
VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. Ma già Gellio stesso preferiva la derivazione...