minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] fare per lui, che gli si possa chiedere, ecc.; tenere il m. della velocità; non ha un m. di decoro. Locuz. avv. al minimo, come minimo sociali. 3. s. m. Nei motori a combustione interna, il limite al di sotto del quale il motore non regge il carico a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] e mobili) e i corrimani scorrevoli con movimento ad anello chiuso, con velocità di 0,4-0,5 m/s; è adibita al trasporto di quale ha inizio l’arrampicata estrema moderna, giunta al limite del decimo grado; in arrampicata artificiale le valutazioni sono ...
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stallo2
stallo2 s. m. [dall’ingl. stall, che ha la stessa origine germ. della voce prec.]. – 1. Nella fluidodinamica, la caduta di portanza (detta anche perdita di velocità o perdita di sostentazione) [...] ; insorge generalmente alle basse velocità ma può anche verificarsi ad alta velocità, quando sul velivolo si compressore, anomalia di funzionamento dovuta al distacco dello strato limite in una o più palettature, che comporta maggiori possibilità ...
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elasticita
elasticità s. f. [der. di elastico]. – 1. Proprietà dei corpi di subire, sotto l’azione di determinate sollecitazioni, deformazioni che scompaiono, più o meno completamente, al cessare delle [...] Nella scienza delle costruzioni, limite di e. (o carico al limite di e.), valore limite delle tensioni interne di un interna), la sua attitudine a funzionare in un ampio campo di velocità di rotazione: un motore dotato di buona e. e ripresa. ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] variare istantaneo di una grandezza rispetto all’altra: la velocità è la d. rispetto al tempo del cammino percorso; x), df/dx, ecc.) è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove esista) del rapporto incrementale Δy/Δx quando l’incremento Δx ...
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irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: [...] di un filato, di una tela o altro dalla regolarità limite (quella cioè che mantiene costante il rapporto tra peso e il rapporto tra la differenza della velocità angolare massima e minima in un giro e la velocità angolare media. d. In matematica ( ...
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superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di [...] ; andare (o essere) al di sopra di un determinato limite, oltrepassare: l’acqua del fiume ha superato di un metro la differenza tra le due espressioni mi supera in velocità e mi ha superato in velocità; il doppio valore del verbo si ha anche nei ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] della variabile, pesati per la loro distribuzione; il limite di tale media al tendere all’infinito della dimensione ) e il tempo impiegato a percorrerlo, misurato in ore: corrisponde alla velocità media (in km/h) del veicolo in quel percorso. e. Di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] . 2), p. di sella, ecc. In partic., p. di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo intorno dall’ultimo punto vero, tenendo conto della velocità indicata dal solcometro, del tempo trascorso, ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] giusta t., con riferimento alle corde di uno strumento musicale; la velocità della freccia dipende dalla t. dell’arco; la t. di un di produzione e di distribuzione dell’energia elettrica, il limite tra alte e basse tensioni è generalmente assunto a ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o più cariche esplosive nelle applicazioni...
relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori univoci solo se si è convenzionalmente...