verginità s. f. [dal lat. virginĭtas -atis]. - 1. [condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: perdere la v.] ≈ illibatezza, [di fanciulla] (lett.) pulzellaggio. ‖ castità. 2. (fig.) [condizione [...] di chi è moralmente puro, incorrotto e sim.] ≈ candore, castità, innocenza, integrità, (lett.) intemeratezza, purezza. ↔ corruzione, impurità. ↑ sconcezza, turpitudine ...
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festa /'fɛsta/ s. f. [lat. festa, propr. femm. dell'agg. festus "festivo, solenne"]. - 1. a. [giorno, per lo più non lavorativo, destinato a una solennità religiosa o civile: f. nazionale; f. di san Giuseppe] [...] fare la festa (a qualcuno) 1. [privare della vita: fare la f. a un traditore] ≈ accoppare (ø), ammazzare (ø), fare fuori (ø), eliminare (ø), uccidere (ø). 2. (volg.) [privare della verginità: fare la f. a una ragazza] ≈ deflorare (ø), sverginare (ø). ...
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vergine /'verdʒine/ [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. - ■ s. f. 1. [donna che è in stato di verginità] ≈ (lett.) pulcella, (lett.) pulzella, (ant.) virgo. b. (con iniziale maiusc.) [per antonomasia, [...] a modificazioni artificiali: cera, miele v.] ≈ genuino, grezzo, naturale, puro. ↔ lavorato, raffinato. ↑ artefatto. ● Espressioni: portare a vergine [ripulire da vernici e incrostazioni fino a far affiorare la materia sottostante: portare a v. un ...
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purezza /pu'rets:a/ s. f. [der. di puro]. - 1. a. [qualità di una pietra preziosa, un liquido, un cristallo e sim., di non contenere elementi estranei: p. d'un minerale, d'un diamante] ≈ (lett.) purità, [...] e sim., da contaminazioni colpevoli o peccaminose] ≈ candore, innocenza, virtù. ‖ castità, (lett.) illibatezza, (lett.) pudicizia, verginità. ↔ corruzione, impurità, perversione. ‖ (lett.) impudicizia, licenziosità, sfrontatezza, spudoratezza. ...
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illibatezza /il:iba'tets:a/ s. f. [der. di illibato]. - 1. (lett.) [l'essere illibato] ≈ integrità, purezza. ↔ corruzione, impurità. 2. (disus.) [condizione di chi non ha avuto mai rapporti sessuali] ≈ [...] verginità. ‖ castità. ...
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deflorare v. tr. [dal lat. tardo deflorare "togliere il fiore", der. di flos floris "fiore"] (io deflòro, ecc.). - [privare una donna della verginità] ≈ (region.) disonorare, (volg.) fare la festa (a), [...] sverginare ...
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onore /o'nore/ s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. - 1. a. [qualità di persona che possiede, o alla quale sono riconosciuti, principi apprezzati dalla società e che conferiscono stima e ottengono rispetto: [...] costumatezza, illibatezza, innocenza, irreprensibilità, morigeratezza, onestà, pudicizia, purezza, rettitudine, rispettabilità, verecondia, verginità, virtù. ↔ impudicizia, lascivia, licenziosità, lussuria. 3. [fiero sentimento della propria dignità ...
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disonorare /dizono'rare/ [der. di onorare, col pref. dis-¹] (io disonóro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [privare dell'onore, macchiare l'onore: un comportamento che lo disonora] ≈ infamare, infangare, insozzare, [...] screditare, (volg.) smerdare, svilire. ↔ fare onore (a), nobilitare, onorare. 2. (region.) [togliere la verginità] ≈ deflorare, (pop.) fare la festa (a), sedurre, sverginare. ■ disonorarsi v. rifl. [macchiare la propria onorabilità] ≈ compromettersi, ...
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sverginare v. tr. [der. di vergine, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svérgino, ecc.). - [privare della verginità] ≈ deflorare, (volg.) fare la festa (a). ...
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verginità La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali.
Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale; in una vita consacrata solo a Dio lo stato verginale è quindi considerato uno stato perfetto...
PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo ed Ariadne assegnata alla maniera del...