velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come [...] succursale di San Valentino, buona per feste tristissime di spogliarelli maschili, certo che un capo ultrà si ascolta. (Alessio Viola, Repubblica, 1° aprile 2004, p. 10, Commenti) • Ne ha avute per tutti [Clemente] Mastella (che ha detto che parlerà ...
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violacciocca
violacciòcca (meno com. violaciòcca, raro 'vïòla a ciòcca') s. f. [comp. di viola1 e ciocca1]. – Pianta perenne delle crocifere (Matthiola incana), del Mediterraneo, coltivata estesamente [...] per il commercio dei fiori (chiamati anch’essi violacciocche, e regionalmente viole di Pasqua), bianchi, rosei, violacei, semplici o stradoppî, disposti a grappoli profumati. V. gialla, nome di una pianta della stessa famiglia, coltivata per i fiori ...
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violali
s. f. pl. [lat. scient. Violales, dal nome del genere Viola «viola1»]. – Ordine di piante dicotiledoni comprendente gran parte delle famiglie che in alcune classificazioni sono incluse tra le [...] parietali: comprendono alberi, arbusti, liane e erbe, e sono caratterizzate da placentazione parietale, calice e corolla pentameri, tendenza alla modificazione del numero dei carpelli; vi appartengono, ...
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violatore
violatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. violator -oris]. – Chi viola; chi corrompe, profana, trasgredisce: v. di donne; v. di luoghi sacri; v. delle leggi, del diritto. Nella guerra marittima, [...] violatori del blocco, le persone o le unità che riescono a superare il blocco stabilito da una forza navale nemica ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge [...] languida. «So che un giorno arriverà un miracolo». (Giuseppina Manin, Corriere della sera, 17 ottobre 2004, p. 27, Cultura) • Franca Viola è la donna-simbolo della Sicilia che ha voluto cambiare e che non dimentica. La sua protesta, forte e chiara ...
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rinazionalizzare
(ri-nazionalizzare), v. tr. Far tornare in mano pubblica; riportare sotto l’influenza delle scelte politiche e economiche nazionali. ◆ il commissario [europeo, Mario Monti] ha assicurato [...] anni precedenti» [Vasilij Stojakin intervistato da Astrit Dakli]. (Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 15, Europa).
Derivato dal v. tr. nazionalizzare con l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nella Repubblica del 5 luglio 1985, p. 7 (Sandro Viola). ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo [...] l’estensione più acuta di tutti gli altri, dal sol2 al do7. Fissato nella sua forma attuale alla fine del Cinquecento, è costituito da un corpo di legno d’acero e d’abete stagionato e verniciato a olio, ...
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violovïòlo s. m. [der. di viola1], tosc. – 1. Pianta che produce le viole; viola. 2. Nome di piante del genere Dianthus (v. dianto), e in partic. del garofanino. ...
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violone
violóne s. m. [der. di viola2]. – Antico strumento della famiglia delle viole, considerato l’antenato dell’attuale contrabbasso: il fondo è piatto, e termina in alto come quello della viola da [...] gamba ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal do2 al mi5. È il più antico strumento...
Colore tra il turchino e il rosso. È il colore liturgico che si usa nel Tempo di Avvento (tendente più al rosso) e di Quaresima (tendente più al turchino); il v. quaresimale si usa anche negli uffici e nelle messe per i defunti.