ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] ha eseguito un r. jazzistico, brasiliano. Per il sign. partic. del termine nel linguaggio musicale, v. oltre. b. Con riferimento a impressioni visive: il faro si accende e si spegne con r. regolare; spec. di movimenti: l’ingranaggio si muove con un r ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni [...] d’avanguardia. Per designare movimenti più avanzati, e in genere a carattere sperimentale, della letteratura o delle arti visive, è stata adottata talora, per distinzione dalle avanguardie storiche, la qualifica di neo-avanguardia (anche in grafia ...
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talpa
s. f. [lat. talpa; cfr. topo1]. – 1. a. Genere di insettivori sotterranei (lat. scient. Talpa) della famiglia talpidi, che comprende una ventina di specie europee e asiatiche (delle quali tre, [...] delle varie specie del genere talpa e anche degli altri generi della famiglia talpidi. Con riferimento alle scarse capacità visive attribuite a questi animali, è frequente la similitudine essere cieco come una t., o anche essere una t., vederci ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio e dei temi. L'introduzione delle...
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità -, dalla cultura avanguardistica riceve...