zarzuela
〈tħartħu̯éla〉 s. f., spagn. [prob. dal nome del palazzo Real Sitio de la Zarzuela a Madrid, in passato residenza di riposo (e oggi sede ufficiale) della famiglia reale, dove sarebbe stata rappresentata [...] per la prima volta (il toponimo è un der. di zarza «rovo»)]. – Operetta, e genere di operetta, caratteristica della Spagna, costituita da musica, danza e prosa, sorta nel 16° sec. e affermatasi nell’Ottocento, ...
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Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi [...] e parti cantate con accompagnamento orchestrale (affine in ciò alla francese opéra comique, all’inglese ballad opera, alla spagnola zarzuela), per il quale compose importanti capolavori, tra gli altri, W. A. Mozart (Die Entführung aus dem Serail, Die ...
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royal baby
(Royal-baby) loc. s.le m. e f. inv. L'erede al trono appena nato. ◆ Leonor, come la sovrana delle Asturie, figura storica molto amata da papà Felipe, garantisce la perfetta macchina mediatica [...] della Zarzuela, infischiandosene della fatica che costa immaginare Felipe avvinto a un libro di storia. Comunque: Leonor di Borbone sta ricevendo il trattamento previsto per una Royal-baby. (Maria Latella, Corriere della sera, 1° novembre 2005, p. 19 ...
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zarzuela Operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente locale. I primi esempi di z. risalgono alla prima metà del Seicento, benché il genere si riallacci a precedenti tipologie di teatro musicale spagnolo....
Scrittore spagnolo (Tamara, Palencia, 1859 - Madrid 1928); fecondo drammaturgo (La zarzuela nueva, La baraja francesa), fu anche autore di molti articoli di carattere satirico. Collaborò al Madrid Cómico e fondò la Sociedad de autores españoles,...