divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] per un altro senza eseguire effettivamente la divisione (per es., un numero è divisibile per 2 se termina con cifra pari o con zero; è divisibile per 3 se lo è la somma delle sue cifre). 2. In economia, d. di un bene, la possibilità di suddividerlo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] e moltiplicazione, e inversa di quest’ultima), mediante la quale, dati due numeri (di cui il secondo diverso da zero) detti rispettivamente dividendo e divisore, si determina un nuovo numero detto quoziente, che indica quante volte il divisore è ...
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suga
agg. f. [der. di sugare (deverbale a suffisso zero)]. – Usato solo nella locuz. carta suga, e più com. cartasuga (pl. carte sughe o cartesughe, pop. anche cartasughe), sinon. region. e fam. di carta [...] asciugante o assorbente ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] il risultato che si ottiene e che risponde alla domanda iniziale: s. di un problema; in algebra, s. (o radice, o zero) di una equazione in una incognita, un numero che soddisfa l’equazione, nel senso che, qualora lo si sostituisca al posto dell ...
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taiga
tàiga (o taigà) s. f. [voce russa, di origine altaica]. – Formazione forestale boreale con prevalenza di conifere (abeti, larici e pini), caratteristica delle zone settentrionali dell’Eurasia, [...] simili). Il clima, di tipo continentale, è caratterizzato da inverni molto rigidi (con temperature minime intorno ai 30 °C sotto lo zero, e con lunghi periodi d’innevamento), da una temperatura media (del mese più caldo) tra 10 e 20 °C, da un ...
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pro-ogm
(pro-Ogm), agg. inv. Favorevole alla coltivazione di organismi geneticamente modificati. ◆ Il Parlamento di Strasburgo ha addirittura indurito la linea proposta dalla Commissione proclamando [...] la «tolleranza zero» su tutti gli Ogm non compresi nella lista della dozzina di piante consentite dalla Ue e l’obbligo di etichettatura per i prodotti alimentari contenenti più dello 0,5% di Ogm autorizzati. Si sono sommati i voti di quasi tutta la ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] proprietà geometriche e caratteri topologici di una varietà di dimensione n attraverso n + 1 gruppi abeliani (detti appunto gruppi di omologia di quella varietà), ciascuno dei quali si riferisce a un valore della dimensione, da zero fino a n. ...
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wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante [...] f1, ..., fn sono integrali particolari di una tale equazione, l’integrale generale è espresso da una combinazione lineare di f1, ..., fn purché queste funzioni siano linearmente indipendenti: ciò equivale al fatto che il loro wronskiano non sia zero. ...
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transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] numero cardinale transfinito è la potenza del numerabile (potenza dell’insieme dei numeri naturali), che si indica con א0 (Alef-zero) ed è anche il numero cardinale degli insiemi dei numeri interi relativi e dei numeri razionali; il successivo è la ...
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omotopo
omòtopo agg. [comp. di omo- e gr. τόπος «luogo»]. – 1. In topologia, sono dette omotope due applicazioni, tra due spazî topologici, se è possibile modificare con continuità una di esse fino a [...] l’altra; si dicono anche omotope due catene di un complesso se si corrispondono in un’omotopia. In partic., ciclo o. a zero, ciclo che, mediante una deformazione continua, si può ridurre a un punto (per es., una circonferenza sopra una sfera). 2. In ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi)....
Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte informale, sia il convenzionalismo legato...