rifare [der. di fare, col pref. ri-] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). - ■ v. tr. 1. a. [con riferimento a cose distrutte, deteriorate, vecchie o fuori uso, costruirne o foggiarne di nuove: r. l'intonaco, il tetto] ≈ ricostruire, riedificare, rinnovare, ristrutturare. b. [procedere nuovamente all'applicazione o all'installazione di qualcosa: r. il parquet] ≈ cambiare, rimettere, rinnovare, sostituire. ‖ ricomprare. c. [fare nuovamente qualcosa: r. un quadro, un conto] ≈ rielaborare, rieseguire, [riferito a un testo, una partitura e sim.] riscrivere. d. (fam.) [comprare cose nuove, anche nella forma rifarsi: r. la mobilia; rifarsi la macchina] ≈ cambiare, rinnovare, sostituire. ‖ ricomprare. e. [mettere in ordine, anche nella forma rifarsi: r. il letto; rifarsi la stanza] ≈ rassettare, riordinare. 2. (estens., fam.) [farsi rimodellare chirurgicamente una parte del corpo, anche assol. e nella forma rifarsi: rifarsi il naso; è tutta rifatta] ≈ ricostruirsi. 3. a. [compiere un'azione un'altra volta: r. un esercizio, una proposta] ≈ replicare, rinnovare, ripetere. b. [compiere nuovamente un percorso: r. la strada, le scale] ≈ ripercorrere, [riferito alle scale] risalire. 4. [produrre un'imitazione: r. il canto degli uccelli] ≈ imitare, riprodurre. ● Espressioni: rifare il verso (a qualcuno) [beffare imitando] ≈ (non com.) scimmieggiare (ø), scimmiottare (ø). 5. (non com.) [compensare qualcuno di una spesa effettuata o di un danno subìto, con la prep. di del secondo arg.: ho dovuto r. il vicino dei danni causatigli] ≈ [→ RIFONDERE (3)]. 6. (gastron.) [cucinare di nuovo un cibo in modo diverso: cicoria rifatta in padella] ≈ ripassare. ■ rifarsi v. intr. pron. 1. a. [farsi o diventare di nuovo, con valore copul.: r. bello] ≈ ‖ ridivenire, ridiventare, tornare. ● Espressioni: fig., rifarsi vivo [comparire di nuovo, spec. dopo molto tempo] ≈ [→ RIAPPARIRE (2)]. b. [tornare come prima: il cielo si è rifatto sereno] ≈ ridiventare, ritornare. 2. [rimettersi in salute: ero ingrassata, ma in montagna mi sono completamente rifatta] ≈ rimettersi (in forma o in sesto), ristabilirsi. ↔ ammalarsi. 3. [rimandare a qualcosa o a qualcuno, con la prep. a: r. a un discorso precedente] ≈ fare riferimento, rapportarsi, riallacciarsi, richiamarsi, ricollegarsi, riferirsi. 4. a. [compensare una spesa fatta o una perdita subita, con la prep. di o assol., spec. in giochi d'azzardo: r. di un danno; r. di una spesa; con questa vincita, mi sono rifatto] ≈ recuperare (ø), rientrare. b. (estens.) [prendersi una rivincita con la prep. di o assol.: r. dell'umiliazione subita; r. con uno che non ha colpa] ≈ riscattarsi, rivalersi. ↑ vendicarsi.