acciaioacciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] l’a.; oppure freddezza, insensibilità: sguardo freddo e penetrante come una lama d’a.; donde i varî usi fig. della locuz. d’acciaio in funzione aggettivale: essere d’a., essere fatto d’a.; mascelle, petti d’a.; Il poeta è un grande artiere, Che al ...
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acciaio-cemento
acciàio-ceménto s. m. – Tipo di pavimentazione stradale in calcestruzzo, costituita da una trama metallica continua formata da nastri di moietta piegati ad angolo in modo da ottenere [...] maglie rettangolari che vengono poi annegate nel calcestruzzo; è adatta spec. per strade sottoposte a forte logorio ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] il prodotto della decantazione della ghisa contenente ancora carbonio intorno allo 0,1% (detto più propriam., nella terminologia tecnica, acciaio extradolce): la produzione, la lavorazione del f., e lavorare, battere il f.; un blocco, una sbarra di f ...
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bâtonnage (batonnage) s. m. Pratica enologica consistente, una volta terminata la fermentazione alcolica, nel rimescolare il vino dentro la botte tramite un’asticella, determinando il sollevamento delle [...] contenti che ci sia stato questo riconoscimento inaspettato. È un rosato che può confrontarsi con il tempo, fa solo acciaio, ma affronta una lunghissima permanenza sulle fecce fini, ben 270 giorni, con bâtonnage continui che donano un ampio spettro ...
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acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo [...] di acciaio sul taglio di un utensile, per es. di un’accetta, mediante bollitura. ◆ Part. pass. acciaiato, detto anche, in passato, di preparazioni contenenti un sale di ferro: vino acciaiato (o ferruginoso). ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] con un trofeo di premî destinati a chi riesce a salire fino alla cima. In partic.: a. In marina, fusto di legno o acciaio che serve a reggere la velatura, o a sostenere mezzi di imbarco e sbarco dei carichi, e mezzi di segnalazione (è detto in tal ...
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palo
s. m. [lat. palus, etimologicamente affine a pala1, con cui ha in comune il sign. di «ciò che si affonda nel terreno»]. – 1. Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della [...] e i p. trivellati, che sono i più usati e si differenziano da quelli battuti per l’introduzione, nel tubo d’acciaio (in questo caso aperto all’estremità), di una sonda che asporta la terra in successive riprese, consentendo ogni volta l’affondamento ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] in un’apposita posizione (detta appunto posizione di rapida): azionare, dare la rapida; in metallurgia, acciaio r., tipo di acciaio speciale, usato per la fabbricazione di utensili, che per la sua elevata temperatura di rinvenimento consente di ...
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stecca
stécca s. f. [dal got. *stika «pezzo di legno, bastone»]. – 1. Asticella lunga e sottile, per lo più di legno: tagliare un’asse in stecche; ricavare delle s. dalla squadratura di un tronco; le [...] per assicurarne la rigidità o una forte tenuta elastica, per lo più di fanoni di balena (s. di balena) o di acciaio. Come denominazione di arnesi e oggetti particolari: a. Stecca dei calzolai, arnese di legno di bosso per lisciare e lucidare le ...
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bruciatura
s. f. [der. di bruciare]. – 1. Il bruciare, il bruciarsi, l’essere bruciato, e più spesso l’effetto, il segno; nell’uso fam., ustione, scottatura: medicarsi una bruciatura. 2. In siderurgia, [...] si formano pellicole di ossidi lungo i bordi dei grani, con parziale fusione di questi e comparsa di cricche; l’acciaio bruciato si sfalda e sbriciola con facilità, è inservibile e non può essere rigenerato. 3. a. In fitopatologia, disseccamento più ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo tempo ha designato un tipo di ferro particolarmente...
(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione di grave crisi in concomitanza con...