mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] fra cavalieri per ribattere l’accusa di menzogna). b. Per suo sguardo, i suoi occhi mentivano; l’ingenuità del suo viso mentisce (è solo apparenza, o cui tutti parlano. Per la frase prov. buon sangue non mente, v. sangue, n. 4 a. c. letter., non com ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] coscienza, il proprio sentire affettivo, il senso del dovere; la v. delsangue, il richiamo dei vincoli di parentela con i a un determinato ambiente. e. Opinione, fama: la v. pubblica lo accusa; voce di popolo voce di Dio, v. vox populi vox Dei; nell ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene [...] ragioni evidenti di chi accusa la guerra irachena di avere innescato caos e distruzione, instabilità politica e sangue a fiumi. ( dal s. m. complotto con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 30 dicembre 1990, p. 5 (Giorgio ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] . (di una colpa, di un delitto, di un’accusa, di un’imputazione); l’imputato è stato assolto perché anima i.; macchiarsi di sangue i.; toccare le cose sacre con mani i., pure. 2. estens. a. Che non ha ancóra esperienza del male, privo di ogni ...
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rossore
rossóre s. m. [der. di rosso]. – 1. ant. o raro. Il fatto, la condizione di essere rosso: un picciol fiumicello, lo cui r. ancor mi raccapriccia (Dante). 2. a. Colorito della pelle più rosso [...] per pudore, o anche per sdegno, ira, rabbia, in seguito a maggiore afflusso di sangue: il suo viso ancora scolorito dalla malattia, fiorì d’un tratto del più vivo r. (Manzoni); a quella accusa gli salì il r. alla fronte; le sue gote si tinsero, o si ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] un c. contundente. In procedura penale, c. del reato, l’oggetto con cui è stato commesso il acidi presenti nell’urina e nel sangue (v. acetonico); c. di Bence che non ne hanno; dare c. a un’accusa, renderla credibile; pigliare c., prendere c., detto ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, appartenenti alla comunità ebraica locale,...
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini nel 1938 furono una rottura drammatica...