radiofonicoradiofònico agg. [der. di radiofonia] (pl. m. -ci). – Che concerne la radiofonia: apparecchio r.; stazione r.; effettuato per mezzo della radiofonia: trasmissione r.; messaggio radiofonico. [...] ◆ Avv. radiofonicaménte, per mezzo della radiofonia: il discorso sarà diffuso radiofonicamente. ...
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radio1
ràdio1 s. f., invar. – 1. Forma abbreviata, e molto più com. nell’uso corrente, di radiofonia e radiotelegrafia (talvolta anche di radiotecnica): l’invenzione della r.; la storia, i progressi [...] relative alla guerra o alla situazione politica, al proprio reparto o corpo. 3. Nel linguaggio com., l’apparecchioradiofonico detto più tecnicamente radioricevitore: una r. portatile a transistori; aprire o accendere, chiudere o spegnere la r ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni [...] in molte locuz. nelle quali è sentita come abbrev. di radioelettrico, radiofonico, ecc.; per es., stazione radio, la stazione radiotrasmittente, apparecchio radio, il radioricevitore, impianto r., per la ricezione e diffusione di radiotrasmissioni ...
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radiofonobar
radiofonobàr s. m. [comp. di radio1, (grammo)fono e bar1]. – Mobiletto, oggi non più in uso, contenente, oltre a un apparecchioradiofonico ricevente e a un fonografo, anche un vano in cui [...] si possono collocare bottiglie di vino, bibite, liquori e relativi servizi di bicchieri e bicchierini ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] spettacoli, a singole rappresentazioni o a singole trasmissioni radiofoniche o televisive: è un cinema di periferia in cui un programma già predisposto e spesso automatizzato: un meccanismo, un apparecchio che funziona a p. (cfr. il sign. affine ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, artistiche, scientifiche, musicali,...
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. b) Concezione tradizionale e concezione...