armistizioarmistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti [...] il quale due o più belligeranti convengono, attraverso i comandanti supremi delle rispettive forze armate operanti, di sospendere le ostilità, spesso per dar tempo allo svolgimento di trattative: stipulare, firmare, rispettare, violare un armistizio. ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] stato nel corso di una guerra; o. armistiziale, quella che si prolunga dopo la conclusione di una convenzione di armistizio fra la potenza occupante e quella occupata, o. convenzionale postbellica, quella che perdura oltre la fine della guerra, in ...
Leggi Tutto
rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] vincolo, a un impegno o a un rapporto giuridico o morale: r. un patto, l’alleanza, l’accordo; r. la tregua, l’armistizio; r. le relazioni diplomatiche con uno stato; r. il fidanzamento, l’amicizia, i rapporti con qualcuno (e, assol., r. con qualcuno ...
Leggi Tutto
negoziare
v. intr. e tr. [dal lat. negotiari, der. di negotium: v. negozio] (io negòzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), non com. Esercitare un commercio (in senso assoluto quasi solo nel part. pres. [...] ., nel linguaggio diplomatico e anche politico e sindacale, trattare, fare le trattative preliminari di un accordo: n. l’armistizio, il ritiro delle truppe, la pace; è stato negoziato un accordo commerciale tra i paesi confinanti; i partiti maggiori ...
Leggi Tutto
rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] una r., tra loro due); r. del contratto, del patto, di un trattato, dei negoziati, della tregua, dell’armistizio; r. di un’alleanza politica, di una coalizione di governo; r. dei rapporti commerciali, brusca interruzione determinata da conflitti ...
Leggi Tutto
chiorba
chiòrba s. f. [forse lat. cŏrbŭla, dim. di corbis «corba, cesta»], pop. tosc. – Testa (in tono tra spreg. e scherz.): li costrinsero a controfirmare l’armistizio cozzando chiorba a chiorba (Pratolini) ...
Leggi Tutto
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, [...] organismo militare delle Nazioni Unite, incaricato, nella seconda guerra mondiale, di far rispettare sul territorio occupato le clausole dell’armistizio concluso l’8 settembre 1943 fra l’Italia e gli Alleati e di agire come organo di collegamento tra ...
Leggi Tutto
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] un brindisi in onore dell’ospite. Anche di cose più gravi, che possono formare oggetto di trattative: p. una tregua, un armistizio; p. uno scambio di prigionieri; p. la restituzione degli ostaggi; furono mandati dei messi a p. la pace; o di cose ...
Leggi Tutto
sopraggiungere
sopraggiùngere (ant. sopraggiùgnere, sovraggiùngere e sovraggiùgnere) v. intr. e tr. [comp. di sopra- (o sovra-) e giungere (ant. giugnere)] (coniug. come giungere). – 1. intr. (aus. essere) [...] : stavamo per uscire, quando sopraggiunsero alcuni amici; mentre stava per cominciare l’offensiva, sopraggiunse la notizia dell’armistizio; capitare per caso: per fortuna, è sopraggiunta una macchina che ha trasportato i feriti all’ospedale; più ...
Leggi Tutto
Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti e l’accordo con il quale questi convengono di sospendere le ostilità. L’a. non fa cessare lo stato di guerra e lascia immutati i diritti e i doveri dei neutrali e dei belligeranti.
Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari il 17 settembre 1939, ma in realtà...