mediazionemediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] o, in mancanza di questi, dal giudice secondo un criterio di equità). Affare franco dimediazione, formula con la atto logico che permette di giungere ad asserzioni certe, dotate di evidenza razionale, mediate, cioè ottenute a partire da asserzioni di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] fine alla guerra dei Trent’anni; p. delle Dame, la pace di Cambrai del 1529, così detta perché conclusa con la mediazionedi Luisa di Savoia, madre del re di Francia Francesco I, e di Margherita d’Austria, zia dell’imperatore Carlo V. 2. estens. Buon ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] mezzo è per sua intrinseca natura atto a essere sede di fenomeni di natura elastica, elettrica, magnetica, più brevemente «tramite un amico». 4. ant. Opera dimediazione, e la mediazione stessa o la persona che fa da intermediario: celatamente ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] buonamorte); opera b., attodi carità; b. condotta, condotta di vita conforme a onesti principî; certificato di b. condotta morale , quella che non tocca terra al di fuori del campo; b. uffici, mediazione, raccomandazione: interpose i suoi b. uffici ...
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introdotto
introdótto agg. e s. m. [part. pass. di introdurre]. – 1. agg. Oltre ai varî sign. proprî del verbo (con i quali conserva per lo più il valore di participio), ha, come vero e proprio agg., [...] , in una scienza, in una disciplina, ecc., che ne ha sufficienti cognizioni ed esperienza. 2. s. m., ant. L’atto d’introdurre, soprattutto nella locuz. per i. di qualcuno, per mediazione, su presentazione: i due compagni ..., per i. d’uno de’ baroni ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] , l’intelletto che rende intelligibili in atto le forme o idee potenzialmente presenti nelle di cambio, pubblico ufficiale autorizzato alle varie operazioni dimediazione e negoziazione dei valori pubblici (esecuzione coattiva delle operazioni di ...
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MEDIAZIONE, atto di
È noto con tal nome l'atto, imposto da Napoleone Bonaparte, primo console, alla repubblica elvetica nel 1803, e che regolò la vita politica svizzera dal 15 aprile 1803, data in cui entrò in vigore, sino al 1813.
La Confederazione...
(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi;...