bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta [...] in forma di prisma molto allungato così da rassomigliare a un bastoncino; anche di aggregato costituito da cristalli bacillari, che ha cioè struttura bacillare. ...
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spondilite
s. f. [der. lat. spondy̆lus, gr. σπόνδυλος «vertebra» (v. spondilo), col suff. medico -ite]. – In medicina, lesione infiammatoria a carico di uno o più corpi vertebrali: s. tubercolare, o [...] localizzazione – di norma in seguito a diffusione per via ematica da un focolaio primitivo polmonare o linfoghiandolare – di bacilli tubercolari in una o più vertebre vicine dei diversi segmenti della colonna vertebrale (si parla, in rapporto alla ...
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pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione [...] di Koch (p. specifica), lo stafilococco, lo pneumococco, i bacilli del tifo, ecc., ma talora dovuta ad altre cause, quali tumori, trauma toracico, irritazione da sostanze chimiche; si manifesta generalmente con tosse secca, febbre modica o elevata ...
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broncospirochetosi
broncospirochetòṡi s. f. [comp. di bronco2 e spirochetosi]. – Malattia (detta anche spirochetosi broncopolmonare o spirochetosi bronchiale emorragica), che può decorrere in modo acuto [...] , talora con escreato sanguigno (e perciò prima confusa con la tubercolosi), dovuta a una spirocheta (Spirochaeta bronchialis) spesso in associazione con altri germi (batterî, streptococchi, pneumococchi, talora bacilli del tipo fusiforme, ecc.). ...
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legionella
legionèlla s. f. [lat. scient. Legionella, dal nome della American Legion (v. legionario, n. 3)]. – Genere di bacilli gram-negativi asporigeni, aerobî, che possono provocare un quadro febbrile [...] benigno di tipo influenzale; la specie Legionella pneumophila è responsabile della legionellosi (v.) ...
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tubercolina
s. f. [der. di tubercolo]. – Denominazione generica di estratti totali o parziali di bacilli tubercolari, usati oggi prevalentemente a scopo diagnostico, con la tecnica della cerottoreazione, [...] della cutireazione, della intradermoreazione, ecc., in quanto gli organismi che hanno avuto un contatto con il micobatterio tubercolare, o che sono malati di una forma tubercolare, presentano una reazione ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, [...] e dall’organizzazione dei cosiddetti tubercoli elementari, lesioni costituite da nuclei infiammatorî con al centro piccole colonie di bacilli, a evoluzione per lo più necrotica, con raccolta di materiale caseoso, che confluendo tra loro dànno luogo ...
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leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, [...] l., lo stesso che lepralgìa; febbre l., accesso febbrile, ma con decorso cronico, che talora, a intervalli assai variabili, si osserva in casi di lebbra; nodulo l., sinon. di leproma; bacillo l., o bacillo di Hansen, l’agente causale della lebbra. ...
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spermatocistite
s. f. [der. di spermatocisti, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica delle vescicole seminali (detta anche vescicolite), dovuta per lo più a infezione blenorragica, [...] raramente ad altri germi (importanti i bacilli della tubercolosi) che pervengono per via uretrale, sanguigna o linfatica. ...
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carbonchio
carbónchio s. m. [lat. carbŭncŭlus, dim. di carbo -onis «carbone»]. – 1. Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali (bovini, ovini, equini, suini), caratterizzata in genere da [...] pustole nerastre di tipo emorragico, dovuta a particolari bacilli. 2. Malattia crittogamica di molte piante, detta più propr. carbone (v.). 3. ant. Lo stesso che carbuncolo: gemma ... Più che c. lucida e vermiglia (Ariosto). 4. ant. Foruncolo, ...
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tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni 1930, mediante passaggi di filtrazione,...
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...