selvaggio
1. MAPPA SELVAGGIO deriva, attraverso il francese, da una parola latina che significava ‘bosco, luogo incolto’, in cui crescono piante non coltivate. A partire dal significato di ‘non coltivato’, [...] che insorgono e si sviluppano in modo incontrollato e inarrestabile (un’inflazione selvaggia; una lottizzazione selvaggia).
Parole, espressioni e modi di dire
buonselvaggio
stato selvaggio
Citazione
Tu, anzi, dimmi, né mentirmi accorta,
qual terra è ...
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selvaggioselvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] e socialmente inferiore. In partic., il mito del buon s., nel sec. 18°, dottrina utopistica secondo cui a fare amicizia con nessuno. ◆ Avv. selvaggiaménte, da selvaggio, come i selvaggi: vivere selvaggiamente; più spesso, in modo efferato, con ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti [...] . donna, un b. ragazzo, di persona onesta, dabbene, di buon cuore; brava gente, di persone oneste, fidate; puoi fidarti di ’animale: Ognun lo fugge come fera b. (Pulci). b. Aspro, selvaggio, detto di luoghi (in questo senso, dallo spagn. e port. bravo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] : il m. della donna angelicata nello stilnovismo; il m. della bellezza nei lirici del Cinquecento; il m. rousseauiano del «buonselvaggio»; il m. del «fanciullino» nel Pascoli; il m. del superuomo in D’Annunzio. 3. a. Rappresentazione ideale o ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] allegria, gioia schietta e aperta: il r. fa buon sangue (frase prov.); avevano cominciato a scambiarsi parole : Con sì dolce parlar e con un riso Da far innamorare un huom selvaggio (Petrarca); Labbri tumidi, arguti, al r. lenti (Foscolo); Forse la ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite e superiori.
La scoperta del Nuovo...
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, sia la connessa evoluzione delle...