cactaceecactàcee s. f. pl. [lat. scient. Cactaceae, dal nome del genere Cactus: v. cactus]. – Famiglia di piante angiosperme dicotiledoni dell’ordine delle cariofillali, a fiori ermafroditi, per lo [...] più vistosi e solitarî: sono piante xerofite, generalmente con fusti succulenti (piante grasse) sferici o cilindrici, con prominenze coniche o coste longitudinali, oppure appiattiti; le foglie sono per ...
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epifillo
agg. e s. m. [comp. di epi- e -fillo]. – 1. agg. Di pianta che cresce sulle foglie di alberi (per es., funghi nelle zone temperate, alghe, muschi, epatiche e licheni nelle foreste tropicali). [...] dell’abbozzo fogliare dalla quale si originano la lamina e il picciolo della foglia adulta. 3. s. m. Genere di piante cactacee (lat. scient. Epiphyllum), con poche specie del Messico, America Centr. e Merid., e degli arcipelaghi del Mar dei Caraibi ...
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cereo2
cèreo2 s. m. [lat. scient. Cereus, dal lat. class. cereus «di cera», prob. per la somiglianza di una di queste specie con una candela di cera]. – Genere di piante cactacee, con fusto allungato, [...] angoloso, alto anche parecchi metri e con foglie ridotte a spine; originarie del continente americano, soprattutto dell’America merid. (per es. Cereus peruvianus, C. hexagonus, C. tetragonus, C. horridus), ...
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ocotilla
s. f. (o ocotillo s. m.) [dallo spagn. ocotillo ‹okotìl’o›, dim. di ocote, a sua volta dall’azteco ocotl]. – Pianta dicotiledone (Fouquieria splendens) endemica delle regioni aride, e di solito [...] ): è un interessante esempio di convergenza morfologica per adattamento all’ambiente perché è simile nell’aspetto a certe cactacee, anche se occupa una posizione sistematica ben distinta; nella stagione arida i suoi rami spinosi, simili a bastoni ...
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melocactus
melocàctus (o melocacto) s. m. [lat. scient. Melocactus, comp. del lat. tardo melo (-onis) «popone» e del nome del genere Cactus: v. cactus]. – Genere di piante cactacee con una trentina di [...] specie, dal corpo rotondeggiante o conico, diffuse dal Messico al Brasile, dove crescono su suoli sabbiosi, spesso salini e di solito vicino al mare, costituendo una caratteristica del paesaggio ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] branchiblasti, come nel pruno selvatico; s. fogliari, se originate per trasformazione di foglie, per es. nel crespino e nelle cactacee; s. radicali, quando, caso piuttosto raro, si originano dalle radici, per es. nelle piante di mirmecodia. Le spine ...
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caatinga
(o catinga) s. f. [voce port., dal tupi caatinga «foresta bianca»]. – Boscaglia rada e irregolare, che si presta all’allevamento di ovini e caprini, costituita da piante a foglie caduche, principalmente [...] mimosacee, da varie cactacee e da forme xerofile di bromeliacee; è diffusa su estese aree del Brasile, e in genere dell’America tropicale con clima secco. ...
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mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli [...] Stati Uniti, conosciuta anche come peyote o peyotl; la parte superiore del fusto di questa specie, tagliata e seccata, viene confezionata in dischi (in ingl. mescal buttons), contenenti una droga stimolante ...
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fico d'India
fico d’India (o ficodìndia) s. m. (pl. fichi d’India, o fichidìndia). – Pianta delle cactacee (Opuntia ficus-indica), alta fino a 5 m, con rami (cladodî) formati da articoli globosi, appiattiti [...] e carnosi, detti pale, di un verde glauco, foglie piccole che cadono presto e spine solitarie o in mazzetti; i fiori hanno corolla vistosa e danno frutti a bacca (detti anch’essi fichi d’India), mangerecci, ...
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pachicereo
pachicèreo s. m. [lat. scient. Pachycereus, comp. di pachy- «pachi-» e del nome del genere Cereus: v. cereo2]. – Genere di piante cactacee comprendente poche specie, tutte del Messico, che [...] costituiscono talvolta vere foreste: hanno fusto colonnare, poco ramificato, che in certe specie raggiunge una quindicina di metri ...
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Antico genere di piante nel quale Linneo comprendeva le poche Cactacee conosciute ai suoi tempi. Attualmente il genere comprende poche specie a fusto corto, quasi sferico, spinoso, con fiori piccoli, raggruppati alla sommità e sporgenti da un...
Alcaloide di formula (CH3O)3C6H2CH2CH2NH2, contenuto nelle cactacee Lophophora williamsii ed Echinocactus lewinii; si presenta in cristalli incolori, abbastanza solubili in acqua. La m. produce effetti simili a quelli degli altri allucinogeni...