orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] , ecc.) sorte, e aventi principalmente sede, nella parte orientale dell’antico Impero romano, unite alla Chiesacattolica (quindi anche riti o., e sim, e come sost., orientali uniti, i cristiani cattolici che seguono tali riti); patto o. (o patto ...
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concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, [...] di celebrazione nella Chiesa romana era sopravvissuta nel rito di consacrazione del vescovo e di ordinazione dei presbiteri; nel rito lionese, anche al giovedì santo per la consacrazione degli olî; nella Chiesacattolicaorientale, invece, fu ed ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia [...] Illuminatore, differente dalla Chiesacattolica soprattutto perché monofisita; rito a., la liturgia dei cattolici armeni. Fratelli a come lingua liturgica della Chiesa, oggi suddivisa in due dialetti principali (a. orientale e a. occidentale). ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesacattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, [...] dottrina g.; le libertà g., le immunità e i privilegi invocati dalla Chiesa gallicana. Con senso più ampio, liturgia g. (o rito g.), di Carlo Magno (sec. 9°); di origine, forse, orientale, era molto più solenne e complicata della liturgia romana. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] (Dante); E. Oriente, in senso generico, l’Asia orientale a est di Singapore. Con partic. riferimento alla vita dell saluto, a un defunto; e. unzione, sacramento della Chiesacattolica, ora denominato, nella nuova liturgia, unzione degli infermi ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] Chiesa, anche un sign. più ristretto, di «mondo terreno» in contrapp. m., Gesù, nella liturgia cattolica (sono propriam., secondo Giovanni slavo, anglosassone; il m. occidentale, il m. orientale; per le espressioni del linguaggio polit. e sociologico ...
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MELCHITI
Giuseppe De Luca
. Con questo termine sono oggi comunemente designati i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba. Delle discipline dette in genere "orientali" - cioè l'alessandrina, l'antiochena, l'armena, la bizantina o...
maroniti
Membri della Chiesa cattolica orientale di rito siriano. Traggono il loro nome da s. Marone (m. inizi sec. 5°), anacoreta sulla cui tomba ad Apamea era sorto un centro di vita religiosa. Nel sec. 8°, i m. si fecero riconoscere dal...