tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] : la t. nel diritto romano, medievale, moderno. Nel diritto italiano vigente, la t. del minore, disposta dal giudice tutelare nel caso in organizzata. d. In diritto civile, t. dei diritti, titolo del libro VI del codicecivile. In diritto penale, t. ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] ad esporre in un’opera uniforme e sistematica (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello stato stesso: la c. del diritto civile. Anche il risultato di tale attività: nella c. italiana del 1942 il diritto commerciale ha ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, [...] Nel linguaggio giur.: a. Tutore d., secondo l’abrogato codicecivile, era quello che, in mancanza di un tutore testamentario o legittimo, era nominato dal consiglio di famiglia (nel codice ora vigente, il tutore è invece nominato dal giudice tutelare ...
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ostativo
agg. [der. di ostare]. – Che costituisce ostacolo, che è d’impedimento; è termine usato esclusivam. nel linguaggio giur.: cause o., per l’applicazione dell’amnistia; errore o. (denominato nel [...] codicecivilevigente errore nella dichiarazione), quello consistente in una divergenza fra la volontà e la sua dichiarazione, tale quindi da determinare l’annullabilità del contratto quando sia ritenuto essenziale e riconoscibile dall’altro ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] . di aziende agricole e industriali, delitto previsto dal vigentecodice penale, che punisce coloro che invadano o occupino aziende di un pubblico esercizio, ecc. c. Nel diritto civile, modo di acquisto della proprietà consistente nella presa di ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, [...] già in uso nel diritto romano classico, e ammessa entro limiti molto ristretti anche nel vigentecodicecivile (ov’è più spesso indicata con il nome di sostituzione fedecommissaria), per cui all’erede istituito è imposto l’obbligo di conservare e ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] 22, comma 3° (anche a. 223); l’a. 773 del codicecivile. b. Nell’uso contabile, la scrittura di un fatto amministrativo redatta più, per lo meno, dov’è un residuo della regola vigente nella lingua antica, che voleva sempre lo dopo parole terminanti ...
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rescissione
rescissióne s. f. [dal lat. tardo rescissio -onis, der. di rescindĕre «rescindere»]. – Nel linguaggio giur., r. di un negozio giuridico (r. di un contratto, di un’obbligazione, di una divisione [...] contrapposte prestazioni o a causa dell’iniquità delle condizioni delle obbligazioni assunte da una parte. Il vigentecodicecivile ha introdotto un’azione generale di rescissione per lesione, che presuppone una grave sproporzione fra le prestazioni ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] in c. non rispondano alle considerazioni in astratto (Galilei). In diritto, colpa in c., colpa, bandita dal vigentecodicecivile, che deriva dalla mancanza di diligenza propria del soggetto agente, cioè di quella diligenza che il soggetto suole ...
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contumaciale
agg. [der. di contumacia]. – 1. Nel linguaggio giur., di processo o giudizio che si svolge, o di sentenza che si emette, in contumacia dell’imputato nel processo penale, o di una delle parti [...] nel processo civile. Opposizione c., mezzo di impugnazione abrogato dal vigentecodice: poteva essere proposta dal convenuto contumace dinanzi al giudice che aveva pronunciato la sentenza impugnata, dando così luogo a un nuovo giudizio. 2. Ospedale c ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella Confederazione nazionale delle c. sindacali...
Beni comuni
bèni comuni locuz. sost. m. pl. – L’insieme delle risorse, materiali e immateriali, utilizzate da più individui e che possono essere considerate patrimonio collettivo dell’umanità (in ingl. commons). Si tratta generalmente di risorse...