codicecòdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] segnatura del c., indicazioni che precisano la collocazione del codice nella biblioteca che lo conserva; descrizione dei c., e alle consuetudini: c. cavalleresco (v. cavalleresco); c. deontologico (v. deontologico); il c. della lingua; c. d’onore; c. ...
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codice
1. MAPPA Un CODICE è un insieme di segni usati in un sistema di comunicazione, di registrazione o di elaborazione dell’informazione; è dotato di regole ben precise, che devono essere condivise [...] e a consuetudini di comportamento (c. cavalleresco, deontologico; il c. del galateo). 6. MAPPA Un ultimo significato di codice riguarda la storia del libro: si chiama infatti codice un manoscritto, in opposizione al libro stampato, soprattutto ...
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deontologicodeontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare [...] l’antitesi tra il punto di vista del «dover essere» e quello dell’«essere»), sia nel sign. morale: codice d., insieme delle norme relative ai doveri inerenti all’esercizio di una professione. ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi [...] -rischi [testo] Primo gennaio 2005: è questa la data prevista per il debutto in Italia di un nuovo codicedeontologico sulle centrali-rischi private, le banche dati che racchiudono informazioni sulla solvibilità dei consumatori che si rivolgono a ...
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clausola di coscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezione di coscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha [...] alla clausola di coscienza prevista all’articolo 22 del Codicedeontologico», i vertici dei camici bianchi italiani non possono non richiamare l’attenzione sull’obbligo, previsto dallo stesso codice, per il medico di «fornire al cittadino ogni utile ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da [...] in esso formulati (astensione da ogni atto dannoso al malato, rispetto del segreto professionale, ecc.), costituisce un codicedeontologico di validità ancora attuale. Nel linguaggio medico, con riferimento al fatto che sono state per la prima volta ...
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farmacopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da modalità irregolari di approvvigionamento dei farmaci da parte di strutture pubbliche. ◆ C’è una fetta della Rete Oncologica piemontese nella maxi-inchiesta [...] . Io no, non l’ho mai fatto. E per quanto ne so, da dirigente, la Bayer nemmeno. C’è un codicedeontologico interno, la società non è mai stata coinvolta in inchieste». Parola di Roberto Ceresa, indagato eccellente nella nuova farmacopoli. (Lorenza ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione assistita, si parla di m. surrogata...
Insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici. Il g. indica anche la professione del giornalista.
Nascita e sviluppo
Il g. moderno...