nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., [...] n., sonanti e vocali n. (con sign. generico, anche come s. f., una n., le nasali). L’italiano ha tre consonantinasali (m, n, gn), non ha sonanti nasali, tranne in qualche interiezione come ehm ‹m›, uhm ‹m›, e non presenta vere e proprie vocali ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] essere discendente (per es. au nell’ital. autore) o ascendente (per es. iu nell’ital. fiume). A loro volta le consonanti occlusive nasali (m, n) e costrittive liquide (r, l) possono diventare sonanti, assumendo l’ufficio di vocali (per es. n nella ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] tuttora adoperato qualche volta, e si trova anche esteso a comprendere tutte quelle consonanti (esplosive, affricate, fricative) che non possono (a differenza delle nasali, laterali, vibranti) valere come sonanti. Più spesso il termine ricorre nella ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] norma, il centro della sillaba): la tradizionale distinzione tra vocali e consonanti; le sette v. dell’italiano nazionale (a, é, è, vi cada o non vi cada l’accento; v. orali o nasali, secondo che la corrente espiratoria fuoriesca solo per la bocca o ...
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sonante2
sonante2 agg. e s. f. [dal ted. Sonant (fr. sonante), estratto da Konsonant «consonante»]. – In linguistica, di suono capace di costituire da sé una sillaba, cioè le vocali (in opposizione alle [...] consonanti), e certe consonanti sonore, quali le nasali e le liquide, in funzione vocalica (per es., la prima -n- nell’ingl. Johnson 〈ǧònsn〉 o -r- nello sloveno Trst 〈trst〉). ...
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fonazione
fonazióne s. f. [der. del gr. ϕωνή «suono»]. – Il processo fisiologico per cui nella specie umana e negli animali si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali; a tale processo [...] , se invece esce dopo aver superato una chiusura o una stretta in uno o più punti del canale di fonazione, si hanno le consonanti; se l’aria passa anche, o soltanto, attraverso la cavità nasale, in seguito all’abbassamento del velo palatino, si hanno ...
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ugola
ùgola (ant. ùvola; letter. o scient. ùvula) s. f. [lat. tardo ūvŭla, dim. di uva «uva»]. – 1. In anatomia, prolungamento mediano e verticale del margine inferiore del velo palatino, che, sotto [...] distinguendo, a seconda che sia alzata (e poggiata sulla faringe) ovvero abbassata, suoni rispettivamente orali e nasali e concorrendo a produrre le consonanti uvulari. 2. Locuzioni fig., nelle quali indica genericam. la gola: ho voglia di bagnar l’u ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] voci): i s. dell’italiano, del greco; i s. nasali del francese, i s. fortemente gutturali del neerlandese; s. realizzazioni linguistiche, e l’impressione che ne risulta: un incontro di consonanti, o di vocali, di s. sgradevole (v. cacofonia); una ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale è aperto e l’aria fuoriesce liberamente...