corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito [...] ripresa dal fascismo (e attuata anche, con varie sfumature, in Spagna, Portogallo, ecc.), che le dette caratteristiche fortemente conservatrici e autoritarie, al fine di superare i conflitti di classe ...
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corporativistico
corporativìstico agg. [der. di corporativismo] (pl. m. -ci). – Di corporativismo, relativo al corporativismo, o fondato sul corporativismo: dottrina c., organizzazione c. del lavoro. ...
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neocorporativismo
s. m. [comp. di neo- e corporativismo]. – Tendenza a superare i conflitti sociali ed economici coinvolgendo i sindacati e le associazioni degli imprenditori nelle scelte politiche, [...] secondo il modello del corporativismo. ...
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corporativista
s. m. e f. e agg. [der. di corporativo] (pl. m. -i). – Fautore del corporativismo; come agg.: stato c., che applica la prassi del corporativismo. ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: [...] sistema c., organizzazione c.; anche, relativo a corporativismo: concezione c., dottrina c.; o che attua il corporativismo: regime c., stato corporativo. Con uso estens., e in senso polemico e deprezzativo, riferito ad atteggiamenti e comportamenti ...
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malapolitica
(mala-politica, mala politica), s. f. Gestione inconcludente e inefficace della politica, nella quale prevalgono episodi di malcostume e corruzione. ◆ Calcio scommesse, appalti esagerati, [...] dire di quelle corporative, della stessa parte che vi ha aderito (mala-politica). Dalla somma di mala-amministrazione, malo-corporativismo e mala-politica a rimetterci è stato, ieri, il cittadino. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 6 giugno 2000 ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] d’azione e ideologia alternativi rispetto ad altri modelli dominanti, e in partic., durante il fascismo, il corporativismo contrapposto al capitalismo e al collettivismo comunista e, in epoca successiva, la politica dei partiti comunisti europei ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò [...] ’Italia fino al 25 luglio 1943; in senso astratto, l’insieme di ideologie e di concezioni (corporativismo economico e accentramento amministrativo in politica interna, espansionismo imperialistico in politica estera) che ne costituirono il fondamento ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve in Francia; W.E. von Ketteler in Germania;...
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando così il riferimento e l’integrazione...