appelloappèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano [...] l’organo giudiziario a cui è devoluto esclusivamente l’esame dei ricorsi in appello: Corted’a.; presidente, consigliere di Corted’a. (o assol. consigliere d’appello). b. Per analogia, in competizioni sportive, ricorso ai competenti organi federali ...
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cortecórte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] dal sovrano, donde il nome): C. d’appello, organo giurisdizionale istituito nel capoluogo di ogni distretto C.!, annuncio dato dall’usciere quando entrano i magistrati. 5. Cortid’amore, nella lirica provenzale, immaginarî convegni di dame in cui ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] . procuratore), laureato in giurisprudenza abilitato che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Cortid’appello, ai tribunali e alle preture del distretto in cui è compreso il tribunale al quale è assegnato (dal ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove [...] in primo grado. Organi particolari sono il t. per i minorenni, costituito in ogni sede di corted’appello o di sezione di corted’appello con giurisdizione in materia penale, civile e amministrativa sui minorenni; il t. amministrativo regionale (TAR ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] conciliatore o il pretore o il tribunale; il secondo, di appello, rispettivamente davanti al pretore, al tribunale, alla Corted’appello; il terzo, di cassazione, davanti alla Corte di cassazione. 2. Nel diritto ecclesiastico, una delle due potestà ...
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procura
(ant. proccura) s. f. [der. di procurare]. – 1. a. Negozio giuridico unilaterale (detto anche comunem., ma impropriam., delega) con il quale una persona conferisce a un’altra, detta procuratore, [...] Repubblica presso i tribunali e del procuratore generale della Repubblica presso le Cortid’appello (p. generale della corted’appello) e la Corte di cassazione (p. generale della corte di cassazione). b. L’edificio che ospita uno di tali uffici ...
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disiscrizione (dis-iscrizione) s. f. La revoca dell’iscrizione a una attività, associazione, servizio, piattaforma web, newsletter, ecc. ◆ La sentenza crea un precedente e la Rete commissioni mensa di [...] una dis-iscrizione di massa al servizio mensa. Ovvero un fallimento del pasto come momento educativo». Di fatto la Corted'Appello stabilisce che il diritto-dovere costituzionale di andare a scuola e in modo gratuito confligge con l'imposizione, alle ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] in serie che fanno capo a due lamelle distinte del collettore. d. In cristallografia, per un cristallo uniassico, s. principale, ogni Corted’appello; in partic., s. specializzate agrarie, quelle istituite presso i tribunali e le cortid’appello per ...
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sostituto
s. m. [dal lat. substitutus, part. pass. di substituĕre «sostituire»]. – 1. a. (f. -a) Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta: il medico [...] e in partic. in quelle di pubblico ministero presso il tribunale o, rispettivam., presso la Corted’appello o presso la Corte di cassazione. b. Nel diritto tributario, sostituto d’imposta, soggetto che, a causa di un rapporto oggettivo che lo lega al ...
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consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: [...] d’appello, magistrato ordinario che ha titolo, in base all’ordinamento giudiziario, a esercitare le sue funzioni nella Corte di cassazione, o nelle Corti di appello , assumendo il titolo di «incaricato d’affari». Assol., consigliere, qualifica di ...
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Giurista olandese (Middelburg 1673 - Aia 1743); presidente della corte d'appello dell'Aia. Ebbe parte nella disputa sulla libertà dei mari (De dominio maris, 1703); s'interessò della condizione giuridica degli agenti diplomatici (De foro legatorum,...
Magistrato (Lipsia 1756 - Berlino 1831). Consigliere della suprema corte d'appello a Dresda (1790), nel 1798 referendario nel consiglio segreto; nel 1815 passò al servizio dello stato prussiano come consigliere di stato. Vivamente interessato...