dogedòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai [...] ampî e via via sempre più limitati nel corso dei secoli. 2. Titolo che, per imitazione degli ordinamenti veneziani, ebbe dal 1339 alla fine del sec. 18° il supremo magistrato della Repubblica di Genova ...
Leggi Tutto
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione [...] Enrico Dandolo intorno al 1202 (detta in seguito grosso o matapane) e la moneta d’oro coniata dal doge Giovanni Dandolo nel 1284 (detta poi zecchino dalla metà circa del sec. 15°). Il nome passò in seguito a indicare le monete d’oro coniate in varî ...
Leggi Tutto
promissione
promissióne (ant. promessióne) s. f. [dal lat. promissio -onis, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus]. – Forma ormai ant. per promessa, usata ancora solo in qualche riferimento [...] in terra di promissione (Boccaccio). Nella Repubblica di Venezia, dal sec. 12° in poi, p. del doge, o p. dogale o ducale, il giuramento che il doge prestava all’atto di assumere il potere e rinnovava a determinate scadenze; aveva per oggetto i doveri ...
Leggi Tutto
dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un [...] segretario, veniva inviata a nome del doge di Venezia a personaggi politici o a privati. b. Veste veneziana, lo stesso che dogalina. ...
Leggi Tutto
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia. ...
Leggi Tutto
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito [...] riferita al suolo; il termine è ora esteso anche alle armi portatili installate su un sostegno. 6. Nome del soldo d’argento coniato a Venezia dal doge Francesco Dandolo nel 1330, di valore variabile da 16 a 18 piccoli, così detto per la figura del ...
Leggi Tutto
osella
oṡèlla s. f. [voce venez., da osèl «uccello»]. – Moneta veneziana d’argento del valore di ¼ di ducato o 31 soldi, coniata ogni anno, dal 1521, in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior [...] ; fu così chiamata perché sostituì il regalo di 5 anitre selvatiche che, per antica consuetudine, il doge faceva a ogni nobile del Maggior Consiglio, nel dicembre di ogni anno. Anche, speciale moneta fatta coniare a Venezia verso la fine del sec. 16 ...
Leggi Tutto
trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la [...] lira, fino allora moneta di conto; è l’unica moneta veneziana che, a somiglianza delle contemporanee d’argento degli altri stati italiani dette testoni, porta come tipo del dritto il busto del principe ...
Leggi Tutto
gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza [...] il nome del doge. Il nome fu poi esteso anche ad alcune monete da 2 soldi delle zecche di Mirandola e di Guastalla, e all’inizio del sec. 19° a monete della Repubblica delle isole Ionie. Con uso fig., nella locuz. letter. ant. battere le g. (per ...
Leggi Tutto
peata
s. f. [voce venez., corrispondente all’ital. piatta, detta così per la forma; cfr. anche chiatta]. – Grossa barca da carico, a remi, larga e piatta, con prua alta, in uso nella laguna veneta per [...] . ◆ Con l’accr. peatón erano indicate anticam. le barcacce coperte che, sotto il governo veneto, servivano a trasportare il doge e i senatori quando si recavano a visitare solennemente qualche chiesa lontana o ad assistere alle sacre funzioni. ...
Leggi Tutto
Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La sua esistenza è documentata dall’8° sec., quando il d. nominato dalla comunità veneziana sostituì il duca designato da Bisanzio, che aveva perso per mano longobarda i suoi possessi italiani. L’autorità...
Doge di Venezia (m. 1249). Dopo aver organizzato nell'isola di Candia, col titolo di duca, la dominazione veneziana, insidiata dai Genovesi e da Marco Sanudo, il duca "dell'arcipelago", fu secondo podestà a Costantinopoli (1219), podestà di...