edilitaedilità s. f. [dal lat. aedilĭtas -atis]. – 1. Nell’antica Roma, grado, carica di edile: aspirare all’e.; esercitare l’e.; il tempo che durava l’ufficio di edile: durante l’edilità. 2. non com. [...] Ufficio municipale odierno che ha cura degli edifici, strade, lavori pubblici e simili ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato [...] della plebe; essere eletto alla p.; esercitare la pretura. 2. Nell’uso moderno, la magistratura rappresentata dal pretore: ricorrere alla p.; una sentenza della pretura; anche la sede in cui il pretore ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); avversario di Cesare, dové rinunciare al tribunato (59) e all'edilità (55); poi (51) ebbe la pretura, e (43) fu legato di Lepido in Spagna. Tentò invano di aizzare questi e Munazio Planco contro Antonio...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...