silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture [...] diritto di usare la forza | Anche, per metonimia, l’autorità, l’agenzia, la struttura stessa. ◆ Il timore dei liberisti o dei veri liberali, come Grigori Yavlinski, capo delefficacia nel far finire al più presto la guerra. Perché la verticale del ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] semplice consenso, dà luogo alla costituzione, al trasferimento o all’estinzione di un diritto determinato; c. con efficacia immediata e c. a esecuzione differita, a seconda del momento in cui si producono gli effetti; c. a esecuzione continuata e c ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] v.; cose che avvengono tra i vivi. In diritto civile, donazione tra vivi (o, in forma lat., inter vivos), che ha efficacia immediata, in contrapp. alla donazione causa mortis, efficace solo dopo la morte del donatore. b. Con valore neutro, la carne ...
Leggi Tutto
abrogazione
abrogazióne s. f. [dal lat. abrogatio -onis; v. abrogare]. – Atto, effetto dell’abrogare; venir meno di una norma giuridica, per dichiarazione espressa del legislatore o per incompatibilità [...] d’una legge per virtù di altra legge fornita della medesima efficacia giuridica ovvero di un referendum; nel diritto amministrativo, il termine indica sia la cessazione dell’efficacia di un atto amministrativo, non rispondente più alle mutate ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] natura, si sottomettono a una autorità sovrana; nella filosofia hegeliana deldiritto, invece, il concetto di s. civile assume il sign. quanto la cooperazione tra gli individui ne aumenta l’efficacia, mentre le società di primati si distinguono per ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] qualificazione da parte deldiritto dei varî atti, fatti e comportamenti, i quali perciò non sono giuridici di per sé stessi ma in quanto inseriti e previsti in un ordinamento che conferisce loro significato ed efficacia propriamente giuridici. 5 ...
Leggi Tutto
pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o [...] deldiritto, la situazione nella quale un rapporto giuridico, un diritto soggettivo, una condizione non producono gli effetti giuridici loro proprî in difetto del verificarsi di fatti o eventi estrinseci, dai quali comunque deriva la loro efficacia ...
Leggi Tutto
sanatoria
sanatòria s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sanatorio]. – 1. In diritto, atto che interviene a carico di situazioni giuridiche passibili di nullità, ripristinandone la piena validità formale; [...] valere per effetto dell’esecuzione data al negozio da parte del soggetto cui sarebbe spettata l’azione di annullamento; nel diritto amministrativo, atto con cui viene tolta l’efficacia negativa a un vizio che inficia un atto amministrativo precedente ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] tratto; parole non fanno fatti. b. Pleonasticamente, per introdurre con più efficacia un’affermazione o anche una semplice constatazione: il f. è che sono in genere. Nel diritto penale, il complesso degli elementi oggettivi del reato, cioè la ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] sono uguali davanti alla legge. Anche, la scienza deldiritto: studiare legge; laurea in legge, dottore in legge legge fra le parti, detto del contratto che, una volta stipulato, ha per le parti una validità e un’efficacia pari a quelle di una legge ...
Leggi Tutto
. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. Data la posizione antitetica in cui...
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede arcivescovile.
Si...