patarino
(o paterino) s. m. [der. di pataria]. – Denominazione, per lo più al plur., con cui furono indicati, in origine, gli aderenti alla pataria e, con sign. più esteso, anche gli umiliati (v. umiliato), [...] catari e, più tardi ancora (verso la metà del sec. 14°), con sign. più generico, gli eretici in genere, per assumere in seguito (senza alcun addentellato religioso) il sign. di furfante, briccone, spec. come insulto (e con tale sign. si è conservato ...
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autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto [...] durante il sec. 16°), proclamazione solenne della sentenza dell’inquisitore, cui seguiva l’abiura o la condanna degli eretici. Anche, il supplizio degli eretici sul rogo e le cerimonie che lo accompagnavano. ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. [...] 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a un gruppo di eretici composto di pastori (donde la denominazione), contadini e braccianti che, raccoltisi verso il 1250 in Fiandra intorno a un certo «Maestro d’Ungheria» per partire alla conquista del S. Sepolcro ...
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pneumatomachi
pneumatòmachi (o pneumatòmaci) s. m. pl. [dal lat. tardo Pneumatomachi, gr. tardo Πνευματομάχοι, comp. dei temi di πνεῦμα πνεύματος «spirito» e di μάχομαι «combattere»]. – Eretici cristiani [...] (4°-5° sec.), così denominati dai polemisti cattolici perché negavano la divinità dello Spirito Santo; erano detti anche macedoniani ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. [...] magia, taumaturgo, o, in senso spreg., fattucchiere: credere nei maghi; Simon Mago; i maghi furono bruciati come eretici; anche, nell’uso moderno, guaritore. b. Personaggio mitico e favoloso, cui si attribuivano potere e sapienza soprannaturali: il ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque [...] e valdese) i mezzi ordinarî e l’autorità vescovile – nominò proprî delegati con l’incarico di ricercare e giudicare gli eretici; I. spagnola, creata da Sisto IV (1478) su sollecitazione dei sovrani di Spagna, allo scopo di combattere i marrani (ebrei ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei [...] delle spedizioni per la cacciata degli Almohadi (dinastia musulmana) dalla Spagna (inizio del sec. 13°), o contro credenti dichiarati eretici dalla Chiesa, come per es. gli Albigesi; di qui la locuz. fig. gridare la c. addosso a qualcuno (più ...
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ribattezzare
ribatteżżare v. tr. [comp. di ri- e battezzare] (io ribattéżżo, ecc.). – Battezzare di nuovo, rinnovare il battesimo quando sia ritenuto non valido (per es., nella Chiesa antica, secondo [...] discusse opinioni, quando amministrato da eretici oppure da sacerdoti indegni), o perfezionarlo quando sia stato conferito sotto condizione. In usi fig., spesso scherz., chiamare con un nome diverso o nuovo: dopo i rivolgimenti politici le strade ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] che ispirarono in Italia l’impegno politico e sociale di R. Murri e influenzarono l’opera di A. Fogazzaro, vennero condannati come eretici, tra il 1907 e il 1910, dal pontefice Pio X, che impose tra l’altro il giuramento antimodernista ai sacerdoti e ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità [...] assoluta dello Spirito, così detti forse da Macedonio, vescovo di Costantinopoli (342-360) ...
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Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre la strada ad altre correnti ancora più...
Nome di eretici, ricordati da s. Epifanio e s. Agostino, così chiamati o perché adoratori degli angeli o perché si ritenevano puri come angeli; un gruppo, con pretese affini a questi ultimi, fu condannato dai vescovi del Lombardo-Veneto nel...