onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] ), Nettuno; perire fra le o., essere inghiottito dalle onde. Anche, con immagine più poetica, l’acqua, sia del mare, di un lago, di un fiume, sia anche di quantistica, onda di probabilità o funzione d’onda, la funzione che rappresenta l’ampiezza di ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] o la più importante; il c. poetico di un componimento, la parte in cui l’ispirazione poetica ha trovato più perfetta e compiuta espressione; limitata parte di un organo cui è dovuta una funzione specifica, o anche, semplicemente, la sua parte centrale ...
Leggi Tutto
fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] Boccaccio). f. letter. Fonte d’Ippocrène, la sorgente dell’ispirazione poetica (dal nome di una fonte sacra alle Muse fatta scaturire dalle produzione, costituite dagli organi cui è affidata la funzione legislativa, e fonti di cognizione, i mezzi ...
Leggi Tutto
tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] la mia tuba (Dante), lascio cantare la bellezza di Beatrice a voce poetica più potente della mia; in partic., la poesia epica: Non fu ’ovaio all’angolo superiore dell’utero, con la funzione di accogliere, nella sua parte prossima alla superficie dell ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] valor sì fatto vaso ... (Dante: qui è la virtù poetica). Nella Divina Commedia, la parola indica inoltre l’onnipotenza di Dio singole qualità, o rispetto agli effetti, all’importanza, alla funzione: participio con v. di aggettivo; il suo silenzio ha ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] , grande, povero, ecc. Come elemento pleonastico o lievemente enfatico in funzione di nome del predicato: è un u. onesto (o un onest , cioè Dante e Carducci considerati non nella loro personalità poetica, ma nella loro realtà biografica. b. Con sign. ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] drammatiche, teatrali, televisive e sim.: una bella s. narrativa; una s. poetica; o anche a qualsiasi fatto che si svolga in modo rapido e movimentato: in un determinato ordine, per mettere in funzione un apparecchio o compiere con esso determinate ...
Leggi Tutto
fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] tale titolo sarebbero inerenti: un f. di imperatore. c. Con funzione attributiva (invar. al plur.): arto f., arto amputato di . 2. Nel linguaggio della critica e dell’estetica, f. poetico (o assol. fantasma), la visione, l’immagine quale si presenta ...
Leggi Tutto
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? [...] ’autore translingue è ubiquo e la traduzione è una funzione del translinguismo. Tra gli autori famosi che hanno invece emblematico e fortissimo di poesia del translinguismo l’esperienza poetica di Chiodi della Kristóf, questione che in una ermeneutica ...
Leggi Tutto
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] Pumhösel] riesce a esprimere a pieno la sua poetica solo sperimentando diversi generi di scrittura: non si 169) • L’autore translingue è ubiquo e la traduzione è una funzione del translinguismo. Tra gli autori famosi che hanno invece scritto in una ...
Leggi Tutto
Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non al fine principale di fornire determinate...
visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste dalla lirica tradizionale. Avendo come...