tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per [...] genere]. – Nome di un tipo di statuette di terracotta, in uso in Grecia come offerta funeraria popolare spec. in età arcaica e in epoca ellenistica, caratterizzate dalle piccole dimensioni e dalla superficie vivacemente policroma. ◆ Dim. tanagrina. ...
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siringa1
siringa1 s. f. [dal lat. tardo syringa «zampogna; cannuccia per iniettare liquidi», lat. class. syrinx -ingis, gr. σῦριγξ σύριγγος]. – 1. Strumento musicale a fiato, in uso spec. presso le popolazioni [...] pastorali dell’antica Grecia; era costituito da una canna, con uno o più fori (per cui è da assimilarsi allo zufolo), o da più canne (originariamente sei o sette, in età ellenistica anche in numero maggiore), tenute insieme mediante cera, cordicelle ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] spirituale e platonico l’amore, ch’era stato sensuale e terreno presso i Greci e i Latini). Riferito a singole parti del corpo: avere le braccia d’arte figurativa: un nudino marmoreo d’epoca ellenistica. ◆ Avv. nudaménte, usato solo in senso ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, [...] , dalle profondità del mare Tirreno. 2. a. Nelle marine classiche, l’ordine di remi più basso; in epoca ellenistica e nei primi secoli dell’Impero romano, nelle imbarcazioni di lusso dell’età tolemaica, piccola costruzione coperta, spesso finemente ...
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terme
tèrme s. f. pl. [dal lat. thermae, plur., dal gr. ϑερμαί (πηγαί) «(sorgenti) calde»]. – 1. Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico: le t. di [...] . 2. Nell’antichità, insieme di edifici destinati a bagni pubblici; già presenti nella Grecia minoico-micenea e in quella classica ed ellenistica, furono caratteristiche, come istituzione pubblica, di Roma nell’età repubblicana e soprattutto nell’età ...
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stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino [...] s., esercitarsi nello s., vincere lo s. (in età ellenistica si usò datare le olimpiadi appunto col nome del vincitore di . a. Il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano nella Grecia antica, e poi in Roma, le corse a piedi, e inoltre altre ...
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tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e [...] connessa con la loro attività cultuale (Alcmane, Saffo) furono quelli esclusivamente femminili di Sparta e Mitilene; in età ellenistica il termine passò a indicare genericam. associazioni o confraternite religiose, e in Atene anche una delle minori ...
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arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; [...] militare; gli a. tesmoteti, in numero di sei, custodi delle leggi. 2. In varî sistemi filosofico-religiosi dell’età ellenistica, soprattutto in quelli gnostici, il termine è usato per designare esseri di natura inferiore alla divina, ma superiore all ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui ci restano frammenti per 1.300 versi, portando...
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo nel canto di Archiloco per la morte...