utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia [...] nel sec. 18° e trova in JeremyBentham (1748-1832) e poi in James Mill (1773-1836) la sua sistemazione. A Bentham risale la teoria del «calcolo» sull’utilità immediata e futura delle azioni e della estensione o «massimizzazione» del piacere così che ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] , sviluppatasi in Inghilterra tra la fine del sec. 18° e la prima metà del 19°, per opera soprattutto di JeremyBentham e John Stuart Mill, che sostenne, applicando alla politica e all’economia i principî dell’utilitarismo, un programma di riforme ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente avverso al giusnaturalismo. Convinto...
Bentham, Jeremy
J. Bentham
1748
Nasce a Londra
1766
Diventa bachelor e master of arts nel Queen’s College di Oxford
1785-87
Compie lunghi viaggi in Europa, a Costantinopoli e in Russia
1792
La Francia rivoluzionaria gli conferisce la...