letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] sugli autori e le loro opere; anche il manuale, l’opera, il testo di studio, detti spesso, nell’uso fam., più brevemente letteratura: la l. del De Sanctis; ricordatevi di portare la l. domani a scuola. 2. Con accezione più ristretta (calco del ted ...
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letteratura
1. MAPPA Si chiama LETTERATURA l’insieme delle opere scritte che siano composte con una finalità artistica (o che, pur non avendo tale finalità, la raggiungano comunque), 2. MAPPA e anche [...] storiella fu per me assai fatale. Rimasi fino all’età di quattordici anni del tutto ignorante in ogni genere di letteratura; e mentre tutti gridavano: – Oh che spirito! Oh che talento! – io mi vergognavo internamente d’esser il meno instruito di ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] -significante, riduttivo, incapace di definire il fenomeno letterario che mi ero proposta di analizzare; e lo stesso vale per “Letteratura migrante‟, con cui si è soliti circoscrivere la cerchia degli autori la cui madrelingua non è l’italiano, e che ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, [...] 2018, Graphic novel) • Il sussurro del mondo di Richard Powers potrebbe essere considerato la Bibbia della eco-fiction, la letteratura che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura. Questo romanzo infatti – vincitore del premio Pulitzer 2019 – ha ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] e spirito di sacrificio, impegnandosi a fondo per un ideale nobile (e. della fede, della libertà, della scienza). 4. In letteratura, infine, l’eroe è il protagonista o uno dei personaggi principali di un poema, di un dramma ecc. (gli eroi dell ...
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monumento
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un è un’opera d’arte, specialmente di architettura o di scultura, che ha uno speciale valore storico, artisticoMONUMENTO, culturale e/o morale; per [...] letteraria, storica o scientifica che costituisce la testimonianza di un’epoca (la Divina Commedia è il m. della letteratura medievale). 5. In senso figurato o scherzoso, infine, si può chiamare monumento un personaggio che abbia una fama vastissima ...
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romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] romanzi cavallereschi in lingua d’oïl e i romanzi del ciclo carolingio, bretone, dei cavalieri antichi). 2. MAPPA Nelle letterature moderne e contemporanee, con romanzo si indica invece un testo in prosa che contiene la narrazione delle vicende di un ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine [...] una limpida semplicità e l’invenzione/scoperta inesauribile del neologismo. (Francesco Sasso, Retroguardia.net, 3 luglio 2010, Letteratura contemporanea) • Guglielmo Peralta è uno scrittore letto e apprezzato per il suo inconfondibile stile in cui i ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] cineasti, i quali ignorano anche il concetto di «caduta del saggio di profitto». In Gran Bretagna si distingue fra letteratura di fantasia e cultura, tra fiction e nonfiction. (Alberto Ronchey, Stampa, 24 gennaio 1965, p. 3) • Dopo aver attraversato ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] morire di fame. (Dacia Maraini, Corriere della sera, 13 marzo 2012, p. 41, Il sale sulla coda) • Peccato che una letteratura tanto maschiocentrica diffonda nell’aria un po’ troppi ormoni per i gusti di Candace Bushnell, autrice di Sex and the City ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...