machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con [...] . 2. Per estens., il comportamento di chi, anche fuori dell’azione politica, fa un uso spregiudicato della simulazione e della dissimulazione pur di giungere al suo scopo e perseguire l’utile proprio: agire con freddo e calcolato machiavellismo. ...
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machiavellista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Chi studia il pensiero e le opere di N. Machiavelli. 2. Chi agisce secondo i principî del machiavellismo, o ne è sostenitore. ...
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il fine giustifica i mezzi
il fine giustìfica i mèżżi. – Frase con la quale si è voluto esprimere l’atteggiamento pratico caratteristico del machiavellismo e del gesuitismo, sebbene né il Machiavelli [...] né alcuno scrittore gesuita l’abbiano formulata in questa forma (si legge bensì nel Principe del Machiavelli, cap. XVIII: «nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de’ Principi ... si guarda al fine ... I mezzi saranno sempre iudicati onorevoli e ...
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Gianfranco Pasquino
La “fortuna” di Machiavelli, vale a dire, la sorte del fascino e della impressionante ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalla quantità e dall’intensità delle critiche ricevute alla...
machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate al pensiero di Machiavelli (➔).
L’antimachiavellismo
Il...