profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] religione islamica, attributo di Maometto, in quanto parla in nome di Allah e ne annuncia la volontà: Allah è grande e Maometto è il suo p un accento Non uscì di tua bocca a me gradito (V. Monti, nella traduz. dell’Iliade). Talora, chi prevede eventi ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle [...] riconoscono come unico capo dell’intera comunità islamica l’imam (v. imam, n. 1), essere dotato di caratteri soprannaturali, imam possa aversi solo in Alì (cugino e genero di Maometto, e suo successore designato) e nei suoi discendenti in linea ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] l. e nella vecchia (T. Tasso). Analogam., la l. di Maometto o la l. del Corano, la religione musulmana. 2. a. In tutela della legge); come s. m., un fuori l., i fuori l. (v. fuorilegge); senza legge, come locuz. aggettivale, che non è e non vuole ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] benessere, di estatica ammirazione, ecc.; andare in p. in carrozza (v. carrozza). Com., in senso fig., le espressioni: volere entrare (o felice, variamente localizzato e concepito: il p. di Maometto, il paradiso promesso e descritto nel Corano come ...
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sospendere
sospèndere v. tr. [lat. suspĕndĕre, comp. di sub «sotto» e pendĕre «tenere appeso»] (coniug. come appendere). – 1. letter. Attaccare, fissare un oggetto in alto in modo che non tocchi terra [...] alto, sollevare da terra: Poi che l’un piè per girsene sospese, Maometto mi disse esta parola; Indi a partirsi in terra lo distese (Dante medie; s. un sacerdote, come provvedimento disciplinare ecclesiastico (v. sospensione, nel sign. 3 b). ◆ Part. ...
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seguace
agg. e s. m. e f. [lat. sequax -acis, agg., der. di sequi «seguire»]. – 1. agg., ant. e letter. Che segue; in senso proprio: nel polveroso agosto, O nel mese dinanzi o nel s. (Ariosto); donna [...] di Benedetto Croce; un s. del Caravaggio; i s. di Maometto, i maomettani; i s. di Cristo, i primi cristiani o . specifico, altro nome degli aderenti alla setta cristiana dei nazareni ungheresi: v. nazareno). 3. s. m. Con uso fig., poet., affluente di ...
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senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche [...] Regno e quindi nella Repubblica di Libia, in cui tutta la vita pubblica e privata si svolgeva rigorosamente secondo i precetti dell’islamismo e l’esempio di Maometto. 2. Capo della confraternita o dello stato senussita, discendente del Gran Senusso. ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe [...] la sua prima forma architettonica dalla casa di Medina in cui Maometto era solito riunire i proseliti per discutere questioni liturgiche, religiose e sim.: in origine usato anche a scopi profani, come luogo di riunione di fedeli, sede della maggiore ...
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anti-Islam
(anti-islam, anti Islam), agg. inv. Che si contrappone all’Islam. ◆ [tit.] «Turchia, subito barriere o filtri anti-islam» / [Roberto] Calderoli: per difendere le nostre radici, referendum [...] sulla quale era stampata una delle vignette satiriche su Maometto. (Re. Mo., Mattino, 18 febbraio 2006, p del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 15 febbraio 1991, p. 32, Cultura (Romano Giachetti).
V. anche antislamico, antislamista. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, [...] successiva degli anni: e. volgare (abbrev. E. V.) o cristiana, che comincia dalla nascita di Cristo, corrispondente meno i Turchi, con inizio dall’anno dell’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 luglio 622 d. C.); e. olimpica ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1884 - ivi 1918). Successe (1909) al fratello ῾Abd ul-Ḥamīd deposto dai rivoluzionarî del Comitato unione e progresso. Durante il suo regno l'Impero ottomano perse la Libia (guerra italo-turca, 1911-12), quasi...
Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura chiave dell'Islam, è il messaggero...