metricamètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] la tecnica della poesia; e anche l’insieme dei varî sistemi metrici proprî di una lingua, di una letteratura, di un’epoca storica basata sull’accento di parola; m. greca, m. latina, entrambe fondate sulla regolata alternanza di sillabe lunghe e ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] rispetto alla poesia latina classica): dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino (Dante); un Mico estensione, poesia anche non rimata o addirittura composta con metrica diversa da quella della poesia romanza: S’elli avesse ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni [...] . b. Come agg., formato di versi settenarî: sonetto s., di cui si hanno esempî nel Trecento. 2. Nella metricalatina, e in partic. nella poesia drammatica, verso trocaico composto di sette piedi completi e uno catalettico, detto anche verso quadrato ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] per gli angoli retti (quadri) che la caratterizzano. i. Nella metricalatina, verso q., settenario trocaico (corrispondente al tetrametro trocaico catalettico della metrica greca), usato soprattutto nella commedia e nella tragedia, nei canti satirici ...
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pentemimero
pentemìmero (o pentemìmere) agg. e s. m. [dal gr. πενϑημιμερής, comp. di πεντα- «penta-», ἡμι- «mezzo» e μέρος «parte»]. – 1. agg. Nella metrica classica, cesura p. (anche assol., pentemimera, [...] (chiamata anche, alla latina, semiquinaria) che cade dopo la metà del terzo piede, cioè dopo la lunga del terzo metro nell’esametro dattilico e dopo l’anceps del secondo metro nel trimetro giambico. 2. s. m. Nella metrica classica, soltanto nella ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] ö, ü), senza rapporto col fenomeno fonetico della dieresi. 2. Nella metrica classica, pausa del verso che si verifica quando la fine di un i seguenti: nei gruppi ie, uo continuazione di ĕ, ŏ latine (per es. piede lat. pĕdem, buono lat. bŏnum); nei ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., [...] 10a (O camerétta, che già fósti un pòrto), o sulla 4a, 7a e 10a (Unico spìrto a mia vìta ramìnga). Nella metrica greco-latina, il termine indica in genere versi di undici sillabe, come l’e. alcaico, della strofe alcaica (ripetuto due volte e seguito ...
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sinafia
sinafìa s. f. [dal lat. synaphīa, gr. συνάϕεια, propriam. «congiunzione, unione», der. di συνάπτω «unire» (comp. di σύν «con, insieme» e ἅπτω «adattare»)]. – Nella metrica classica, stretta connessione [...] ammesse l’elisione e la divisione di parole. Nella metrica italiana novecentesca, si indicano genericamente con questo termine gli effetti legato tra due versi contigui, sul modello della sinafia latina; più propriam., si ha sinafia quando in un ...
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giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi [...] usati in varia combinazione dal Carducci nelle Odi barbare. b. Nella prosodia latina, abbreviamento g. (lat. correptio iambica), fenomeno per cui, in particolari contingenze metriche, nella sequenza di due sillabe di quantità giambica (⌣–) la seconda ...
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cursus
s. m., lat. [v. córso2] (pl. cursus). – Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; in partic., la clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando [...] dall’unione di due parole, ognuna con proprio accento. Il cursus, derivato dalla clausola metrica della prosa latina classica quando, dileguatosi il senso della quantità, si sostituì a questo il senso dell’accento, era di tre tipi fondamentali: il c. ...
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Grammatico e scrittore di metrica latina (4º sec. d. C.); della sua opera, Ars grammatica ad Constantium imperatorem, si trovano tracce nell'opera di Prisciano.
semiquinaria, cesura Nella metrica latina, la cesura che cade dopo la metà del terzo piede; detta anche, con termine greco, pentemimera. La cesura che cade dopo la metà del quarto piede è detta semisettenaria o eftemimera. La cesura che cade...