moltiplicazionemoltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] al fine di ottenere tensioni o correnti di frequenza superiore, secondo un numero intero positivo (detto fattore di m.) che moltiplica la frequenza data. c. In meccanica, m. del movimento, l’atto di trasmettere il movimento tra due organi rotanti di ...
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moltiplicamoltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; [...] ) fra il numero dei giri della ruota e quello dei pedali, coincidente col rapporto tra il numero dei denti della ruota dentata solidale coi pedali (detta anch’essa moltiplica) e quello del rocchetto fissato sul mozzo della ruota posteriore: cambio di ...
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moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] . il tempo per la velocità (o sim.), moltiplicare i numeri che ne rappresentano le rispettive misure. In usi assol., eseguire una moltiplicazione, in frasi quali ha imparato a m., non sa ancora m., e sim. c. Per estens. del sign. matematico, ripetere ...
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moltiplicatoremoltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, [...] particolari dispositivi che servono ad amplificare una grandezza fisica, moltiplicandone il valore per un opportuno fattore di moltiplicazione: m. di frequenza, di tensione; in elettrotecnica, m. amperometrico, lo shunt, cioè il resistore che, posto ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; [...] organici; è un p. della sua fantasia, della nostra immaginazione. 3. a. In aritmetica e in algebra, il risultato dell’operazione di moltiplicazione: 20 è il p. di 4 per 5; anche, meno propriam., l’operazione stessa (per p. notevoli, v. notevole, n. 2 ...
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distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; [...] che, applicate a una somma, danno per risultato la somma dei risultati relativi ai singoli addendi, come accade per la moltiplicazione nel campo elementare, per es., a (b + c) = ab + ac, e per la derivazione e l’integrazione nel campo infinitesimale ...
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colonizzazione
coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce [...] specie o di specie diverse), in cui stabiliscono la loro nuova sede. Analogam., in microbiologia, la moltiplicazione, a livello distrettuale, di microrganismi, saprofitarî o parzialmente patogeni, senza apparenti reazioni tessutali o sintomi clinici ...
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monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, [...] per es., 4a2x3y Σ (taluno riserva però il termine monomio a espressioni nelle quali figurano solo operazioni di moltiplicazione e divisione, cioè potenze con esponente intero, positivo o negativo, escludendo quindi l’estrazione di radice). In partic ...
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litico2
lìtico2 agg. [der. di lisi, sul modello del gr. λυτικός «atto a sciogliere» (v. -litico2)] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, di sostanza, azione, enzima, anticorpo che produca lisi, distruzione, [...] dissoluzione di cellule o microrganismi. Ciclo l., in microbiologia (in contrapp. a ciclo lisogenico), la moltiplicazione dei batteriofagi virulenti all’interno della cellula batterica con conseguente sua lisi. 2. Nell’aritmetica elementare, ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] insieme dei numeri negativi è stabile rispetto all’addizione ma non rispetto alla moltiplicazione, mentre l’insieme dei numeri dispari è stabile rispetto alla moltiplicazione ma non rispetto all’addizione); polinomio s., polinomio le cui radici hanno ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive generazioni, è contrastato da vari...