municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipioromano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che [...] angusta di una piccola città: vendette, glorie, ambizioni, odî municipali. 3. Come sost., abitante, cittadino di un municipio. Al plur., i municipali, nella storia del Risorgimento italiano, i federalisti. ◆ Avv. municipalménte, non com., dal punto ...
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unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per [...] parlamentari del Pds e di Forza Italia. L’«Osservatore Romano» si dice «sconvolto» per il merito della faccenda dei Ds Giancarlo Calmieri in cui si richiede all’anagrafe del VI Municipio di attestare le unioni affettive. (Corriere della sera, 1° ...
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malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipioromano. In partic., legge m., la legge [...] con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84 d. C., fissò gli statuti della città; ci è parzialmente conservata in una tavola di bronzo, trovata nel 1851 presso Malaga, nella quale vengono messi in luce istituti di diritto pubblico romano poco noti. ...
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privernate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Privernas -atis]. – Di Privèrno, relativo a Priverno, antica città volsca e poi municipioromano, oggi comune in prov. di Latina (dal medioevo al 1928 chiamata [...] Piperno): i vini privernati; abitante o nativo di Priverno (antica o moderna): era ragunato il Senato romano per giudicare de’ Privernati, i quali sendosi ribellati erano dipoi per forza ritornati sotto la ubbidienza romana (Machiavelli). ...
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pollicitazione
pollicitazióne s. f. [dal lat. pollicitatio -onis «promessa», der. di pollicitari, frequent. di polliceri «promettere»]. – Nel diritto romano classico, la promessa fatta unilateralmente [...] dal cittadino alla res publica (città, municipio, colonia) di costruire un’opera o di versare una somma di denaro, sia come corrispettivo di una carica già conferita o da conferire, sia come puro atto di liberalità. ...
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incolato
s. m. [dal lat. tardo incolatus -us, der. di incŏla (comp. di in-1 e tema di colĕre «abitare»), propr. «abitante»]. – Nel diritto romano, la condizione di incola, cioè di colui che stabilisce [...] il domicilio fuori del municipio di cui è originario. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] diritto speciale o eccezionale). In partic., il diritto romano giustinianeo che, studiato nei suoi testi genuini e e doveri: i beni, le proprietà c. (per es., in un municipio, in una comunità rurale o montana); terre c., i beni pubblici costituiti da ...
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antigay
(anti-gay), s. m. e agg. inv. Chi non accetta l’omosessualità o manifesta intolleranza nei confronti dei gay; contrario all’omosessualità. ◆ [tit.] Parigi, il sindaco accoltellato da un anti-gay [...] in municipio / [Bertrand] Delanoë non è grave. (Secolo XIX, 7 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • [tit.] anti-.
Già attestato nella Repubblica del 27 aprile 1985, p. 18, Spettacoli (Romano Giachetti), nella variante anti-gay.
V. anche antiomosessuale. ...
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Sufetula Antica città della Tunisia (odierna Sbeitla). Fu municipio romano, poi colonia; sede vescovile, fu importante centro di vita cristiana. Conserva resti del grande foro, del Capitolium, dei complessi termali, teatro, anfiteatro, ponte-acquedotto,...
OTESIA
Arturo Solari
. Municipio romano dell'ottava regione augustea (demotico otesini) menzionato da Plinio e nella tradizione cronistica successiva, da riconoscersi nell'indicazione epigrafica di respublica Otesmorum; probabilmente situato...