pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi [...] ritagliato, da un testo; il termine si usa soprattutto nella critica neotestamentaria a proposito di passi dei Vangeli isolati dal testo per procedere all’esegesi (per es., la p. giovannea sull’incredulità di s. Tommaso, il passo del Vangelo di ...
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eone
eóne s. m. [dal lat. tardo aeon -onis, gr. αἰών -ῶνος, propr. «età, periodo», dalla stessa radice da cui il lat. aevum]. – 1. Presso gli antichi Greci, il tempo in senso assoluto, adorato come una [...] , gerarchicamente disposti, tra il mondo della luce e il mondo della tenebra o materia. 3. Più raram., nell’escatologia neotestamentaria, mondo (o parte del mondo), secolo. 4. In geologia (anche nella forma èon, che riproduce la corrispondente voce ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] in forza si guadagna in cammino») della condizione d’equilibrio di una macchina semplice; con la stessa locuz., nell’esegesi neotestamentaria, fu indicata la massima evangelica (Matteo 7, 12; Luca 6, 31): «tutto quello che voi volete che facciano a ...
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Teologo protestante (Königsberg 1877 - Gottinga 1960), docente di esegesi neotestamentaria a Marburgo (1903), a Breslavia (1913) e a Gottinga (1916-45). Autore di ricerche di storia e di lessicografia neotestamentaria e patristica (Das Leben...
Teologo evangelico (Königsberg 1827 - Berlino 1918), professore di scienza neotestamentaria a Königsberg (1857), Kiel (1863), Berlino (1877-1908). Di tendenza conservatrice, difese l'elemento soprannaturale dei miracoli di Gesù e l'autenticità...