americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta [...] portare sino in fondo il suo paragone con i libri, diremmo che il raffronto con qualsiasi romanzo di PhilipRoth, Don DeLillo o James Ellroy - tanto per restare nella logica americanocentrica del volume - risulterebbe impietoso. (Francesco Troiano ...
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smagatezza
s. f. Atteggiamento di realismo disincantato, privo di illusioni. ◆ Due mesi fa, Parigi vide sbarcare 200.000 cacciatori che denunciavano le direttive europee sull’uccellagione. Si direbbe [...] americano, molte femmine invece rimarranno irritate. E proprio il rispecchiamento dei primi, e l’irritazione delle seconde, conferma che [Philip] Roth ha ancora una volta colto nel segno. Con la smagatezza e il coraggio che gli sono propri, l’autore ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me [...] .it, 14 ottobre 2014, Cultura) • [Salinger] odiava le interviste. Ferrante le concede anche alla Paris Review come un PhilipRoth qualunque, la cui recente, celebratissima biografia passa di mano in mano nella stessa cerchia dei ferrantiani (Paolo Di ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di questo filone letterario e, più in generale,...
STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. La crisi e l’intervento pubblico....