schiacciare
(tosc. stiacciare) v. tr. [prob. voce onomatopeica; nel sign. 2 b e nel part. pres. ricalca il fr. écraser, écrasant] (io schiàccio, ecc.). – 1. a. Premere, comprimere fortemente, per lo [...] il campanello si sentiva solo un lontano trillo di suoneria (I. Calvino). Nel tennis, nel ping-pong e nella pallavolo, s. ha schiacciato ai voti gli altri concorrenti, e ha vinto il premio letterario; s. sotto il peso della propria ironia; è stato ...
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schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in [...] provare, sentire s.; il rospo proprio le metteva s. (I. Calvino); Dài e dài, lo s. gli distruggeva tutto, voce, sogni, uno s.; lo spettacolo è stato un vero s.; il romanzo che ha vinto il premio è uno s.; e iperb.: è uno s. d’uomo, di donna, una ...
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Trèvi, Emanuele. – Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1964). Esordisce nel 1994 con Istruzioni per l'uso del lupo, primo di una serie di saggi sulla letteratura. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi: si...
Scrittore italiano (n. Musile di Piave 1955). Laureato in Scienze Agrarie, insegnante di Scienze naturali in una scuola superiore in provincia di Treviso, ha esordito nella letteratura nel 1999 con il racconto La lotteria (Premio Calvino 2001...