riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] cose della natura che hanno un aspetto ridente: il r. della primavera, del cielo, dei fiori; Ciò ch’io vedeva mi sembiava un riso De l’universo (Dante); ne’ campi ove splenda Più vago il giorno e di natura il r. (Leopardi). 4. letter. Sorriso: Con sì ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] si stacca insieme con le glumette che vi aderiscono fortemente (riso greggio o vestito o in paglia o risone). Questo, prima . minore o piccolo r., nome della pianta Chenopodium quinoa. 4. Punto riso (o punto a grana di r., o punto grano di r.), in ...
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sardonico
sardònico agg. [dal lat. sardonius o sardonĭcus; in greco l’agg. σαρδάνιος per indicare un «riso amaro e sarcastico» s’incontra già in Omero (Odissea XX, 302); più tardi, fu messo in relazione [...] ’herba sardonia (v. sardonia), e assunse le forme σαρδόνιος o σαρδώνιος e σαρδονικός o σαρδωνικός] (pl. m. -ci). – 1. Riso s., che esprime un sarcasmo amaro e maligno, una derisione sprezzante, offensiva e provocatoria; per estens., ghigno s., tono s ...
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geloplegia
geloplegìa s. f. [comp. del gr. γέλως «riso» e -plegia]. – Rara forma morbosa, causata da un accesso di riso e detta anche paralisi da riso, consistente in una improvvisa diminuzione del tono [...] muscolare con perdita della coscienza (è da alcuni interpretata come manifestazione di epilessia temporale) ...
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ridicolo
ridìcolo (ant. ridìculo) agg. e s. m. [dal lat. ridicŭlus, der. di ridēre «ridere»]. – 1. agg. a. Che fa ridere, degno di riso o di derisione, perché strano o goffo o insulso o scioccamente [...] (anche parodiando, contraffacendo); cadere nel r.; gettare il r. su qualcuno o qualcosa; avere paura del r., temere di esporsi al riso della gente; non avere il senso del r., detto di chi (o a chi) mostra di non capire quanto possa essere ridicolo ...
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cagnoni
cagnóni s. m. pl. [voce lombarda di formazione scherz., da cagnón «baco, larva d’insetto», a cui il chicco di riso è assomigliato]. – Riso in c.: riso cotto in poca acqua, e condito con burro [...] fuso e parmigiano ...
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pilatura
s. f. [der. di pilare]. – Procedimento della lavorazione del riso (detto anche imbiancatura o sbiancatura) che ha lo scopo di staccare dalle cariossidi il sottile involucro che le circonda (pericarpo [...] e tegumento del seme), trasformando il risone in riso commerciale; in passato si eseguiva in mortai o in grolle, mentre oggi di solito si esegue immettendo il riso nello spazio anulare intorno a un cono rivestito di smeriglio che ruota all’interno di ...
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parboiled
‹pàaboild› agg., ingl. [part. pass. del v. (to) parboil, propr. «bollire parzialmente»]. – Nell’industria alimentare, riso p. (ingl. parboiled rice), riso sottoposto, allo stadio di risone, [...] staccato le glumelle, asciugato in essiccatoi sotto vuoto: ne risultano migliorate la qualità della cottura e la ritenzione delle vitamine idrosolubili, e diminuita la facilità alla rottura dei grani. ◆ Talora italianizzato in (riso) parboilizzato. ...
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lucidatura
s. f. [der. di lucidare]. – 1. In genere, l’operazione di lucidare, di rendere lucido: l. dei pavimenti; l. dei mobili; la l. delle scarpe. Con sign. più tecnici: a. Operazione di finitura [...] , l’operazione, effettuata con la calandra o con la satina, che rende lucida la superficie della carta. c. Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani; ciò si può ottenere, dopo la pilatura e la ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, [...] a caldo; solo dopo che il riso sia ben rosolato e indorato vi si aggiunge il brodo e infine si versano i piselli. ...
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La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...