spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo [...] spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei (Foscolo); con riferimento allo Spirito Santo: O Spirto! supplichevoli Noi T’imploriam! (Manzoni). ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] paese in cerca di lavoro. Fig., non com., vivere intendendo la vita come un viaggio dell’anima in terra d’esilio: Spirto gentil, che quelle membra reggi Dentro a le qua’ peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio (Petrarca). 2. letter ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che [...] poet., si può ottenere attraverso un tropo o una similitudine in cui il termine di paragone è volutamente esagerato: Uno spirto celeste, un vivo sole Fu quel ch’i’vidi (Petrarca). Per estens., come sinon. (non com.) di esagerazione: lo dico ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] Di biancheria, pulita, di bucato, senza macchia: Mise un lenzuolo b. al sacconcello (Pascoli); fig., letter., puro, incontaminato: Scioglie lo spirto imaculato e b. (Ariosto). b. Di capelli e sim., canuto: ha già qualche capello b.; una lunga barba b ...
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prenunzio
prenùnzio (o prenùncio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. praenuntius, agg. e sost. (nelle tre forme del masch., femm. e neutro), comp. di prae- «pre-» e nuntius: v. nunzio1 e nunzio2], letter. [...] di predicato), che costituisce un preannuncio, un segno premonitore: i dolori prenunzi del parto (Capuana); il tripode solido regge Lo spirto prenuncio dei fati (D’Annunzio). 2. Solo come s. m., preannuncio, nel sign. di presagio o anticipazione, o ...
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mentre
méntre cong. [lat. dŭm ĭntĕrim «mentre frattanto», attraverso l’ital. ant. doméntre]. – 1. a. Nel tempo in cui, intanto che: m. parlavo, mi guardava fisso negli occhi; tutto questo è successo [...] m. io ero fuori; m. ti scrivo, lui non è ancora rientrato; anche mentre che (raro mentreché): M. che l’uno spirto questo disse, L’altro piangea (Dante). b. ant. o letter. Finché, fintantoché, fino a quando; in questo sign., può reggere il modo indic. ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, [...] mi baciò Con le p. di tristezza piene (Gozzano). Per metonimia (raro), vista, capacità di vedere: Nessun, finch’io m’avrò spirto e pupilla ... Oserà vïolar la tua persona (V. Monti, in un’apostrofe di Achille a Calcante). 2. In ottica, p. di entrata ...
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esangue
eṡàngue (ant. essàngue) agg. [dal lat. exsanguis, comp. di ex- e sanguis «sangue»]. – Senza sangue, detto di chi ne ha perduto molto per grave ferita o per malattia: giaceva e. nel letto; per [...] estens., pallido, smorto: aveva il volto e.; privo di vita: cadde e.; plachi il tiranno essangue Lo spirto mio co’l suo maligno sangue (T. Tasso). Fig., letter., senza forza e calore, riferito a scritto, stile e sim.: sogliono i componimenti delle ...
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innalzare
(letter. inalzare) v. tr. [comp. di in-1 e alzare]. – 1. a. Levare in alto o più in alto, spingere o tirare verso l’alto: i. un peso; i. il piano di sostegno; i. un’insegna; in queste accezioni, [...] e di prestigio; esaltarsi; anche, insuperbire, imponendo ad altri la propria superiorità: siam fratelli; siam stretti ad un patto: Maledetto colui che l’infrange, Che s’innalza sul fiacco che piange, Che contrista uno spirto immortal! (Manzoni). ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] g. (Dante). 2. a. Con riferimento alle doti spirituali, capace di sentimenti nobili, elevati: animo g., cuore g.; Spirto gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); quindi anche sentimenti, affetti g., che rivelano animo gentile, delicato. Con questi ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti dall'uso in contesti e tradizioni...
maturare
Sempre in senso figurato; vale principalmente " compiere ", " portare a termine ": Spirto in cui pianger matura / quel sanza 'l quale a Dio tornar non pòssi (Pg XIX 91), in cui il pianto, la sofferenza, porta a compimento la purificazione,...