valorevalóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] teoriadel v.-lavoro, quella enunciata dagli economisti classici e successivamente sviluppata da K. Marx, per il quale il valore di una merce è la somma delvalore oggettivamente in sé stessa, sia soggettivamente nel giudizio dei singoli: i giovani ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia certo. Calcolo delle p. o teoria delle p., il ’impostazione soggettiva o bayesiana (dal nome del matematico ingl. Th. Bayes, 1671-1746) determina il valore della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] di cavi e condutture, è soggetta a una particolare tassazione a favore della provincia o del comune; s. verde, in recenti teorie di semantica sperimentale, l’ambito semantico entro il quale si può collocare e può variare un determinato valore. 3. ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] nella teoria estetica di Kant designa la facoltà creativa e originale del pensiero Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori (Giovanni 4, 23-24). Per estens., valore, senso, significato più profondo e vero di ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] del movimento del corpo nello spazio (con riferimento a tali organi, ma spesso anche con valore atmosferico, lo stato dinamico di masse d’aria soggette a moti verticali: può essere stabile, instabile, . Teoria degli e. intermittenti, teoria dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] ragione, è di ragione, è giusto (con proposizione soggettiva o come inciso): Ragion è ben ch’alcuna volta la metà del Cinquecento, nella teoria e nella la seconda, tanto cresce la prima); talvolta, il valore di un oggetto è in r. inversa alla sua ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, un carattere conferito al bene dai...
Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato dai Borboni e liberato dall'insurrezione...