umanesimoumanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] di un diretto rapporto con l’età storica per la quale il termine è stato primariamente adoperato, si parla di umanesimo anche per autori e orientamenti culturali dell’antichità classica sia per il nesso in essa posto tra humanitas, humanae litterae ...
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umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata [...] matematiche, fisiche, naturali. In senso più ampio, è riferito a tutto il complesso degli ideali culturali rappresentati dall’umanesimo nella sua più generale accezione. ◆ Avv. umanisticaménte, in modo, in senso umanistico; secondo i principî dell ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore [...] più tarda, anche greca; più raram., allievo del corso di umanità (v. umanità, n. 3 b). 2. a. Rappresentante dell’umanesimo e della cultura umanistica nella sua più ampia accezione: si può dire sia di scrittori, filologi e filosofi, che promossero le ...
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preumanesimo
preumanéṡimo s. m. [comp. di pre- e umanesimo]. – L’insieme delle tendenze culturali e delle correnti di pensiero che già dalla fine del sec. 13° e durante la prima metà del sec. 14° (ma [...] i suoi limiti cronologici sono difficilmente determinabili) precorsero l’umanesimo. ...
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neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato [...] e sottolineato il valore perenne, per l’uomo moderno, del mondo ellenico anche come fondamentale esperienza educativa (è da taluni chiamato terzo umanesimo, considerando secondo – dopo il primo del sec. 15° – quello tedesco dei sec. 18° e 19°). ...
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algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché [...] per la ricerca applicata — spiega [Marina] Geymonat — ma non è solo tecnologico. Oggi si parla di algoretica e di umanesimo dei dati. Perché tutto quel flusso di informazioni va gestito». Le assistenti virtuali più famose portano nomi di donne ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti [...] esperienza di conduttori di uomini e macchine? Lo fa Pier Luigi Celli – che trova sempre il tempo di sdoppiarsi tra umanesimo e organigrammi – nel suo ultimo libro-confessione: Nascita e morte di un’impresa in 42 lettere (Messaggero, 4 ottobre 2003 ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello [...] da imitare in Paesi che da un lato insistono sull’eccezione culturale o si gloriano di essere gli eredi della cultura dell’umanesimo e chiudono poi le biblioteche all’ora in cui la gente esce dal lavoro. (Roberto Casati, Sole 24 Ore, 5 giugno 2005 ...
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rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] della civiltà, delle arti, ecc., rifiorire dopo una grave crisi o decadenza: il culto dei classici cominciò a r. nell’umanesimo. 3. Con uso trans., tornare a vivere un’esperienza passata, cioè provarla di nuovo, rinnovarla, nella realtà o nel ricordo ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] , -àggine, -ìgine, -èdine, -ùdine, -ésimo, -ónzolo, -ùcolo (es. segnàcolo, goffàggine, scaturìgine, salsèdine, attitùdine, umanésimo, medicónzolo, poetùcolo); per gli aggettivi, -àbile, -ìbile, -àstico, -ìstico, -àtico, -èsimo, -évole, -ógnolo, -ico ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue e letterature classiche, considerate...
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso sia storico che metastorico (1). L'emblema...