valacco
agg. e s. m. (f. -a) [ant. slavo Vlachu, a sua volta dall’ant. ted. Walh, nome dei gruppi etnico-linguistici di tradizione prima gallica e poi latina della zona danubiana] (pl. m. -chi). – Della [...] Romania: il territorio v., l’economia v.; la tormentata storia della regione v.; le popolazioni, le genti v.; come sost., abitante o nativo della Valacchia: i V. della Moldavia, della Bulgaria, della Tessaglia, ecc.; i costumi tradizionali dei ...
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ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani [...] della Valacchia e della Moldavia, dalla cui unificazione doveva sorgere, dopo il 1859, la Romania. ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra [...] un periodo di pace. 3. Il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto: i p. danubiani di Valacchia e Moldavia (così chiamati fino al 1878); il p. di Monaco; il p. di Liechtenstein. 4. Al plur., i p., nella scala ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il [...] sovrano) di determinati territorî, con estesi poteri, civili e militari, conservato poi durante il dominio turco dei Balcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro. In epoca contemporanea, dopo la 1a guerra mondiale, il voivoda era, in ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni [...] il consiglio dei ministri nell’Impero ottomano, e anche con il sign. di assemblea e di tribunale supremo (nei principati di Valacchia e Moldavia). 2. Sedile per più persone, imbottito e con cuscini (detto anche canapè o sofà), usato in sale, salotti ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, [...] Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo, quindi anche in territorî oggi non appartenenti alla Romania ...
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suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri [...] della Turchia, durante il 19° sec., nei confronti di alcune sue province cristiane della penisola balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, ecc.), quella della corona britannica, in Asia, verso alcuni principati indiani, e della Cina nei ...
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berat
beràt s. m. [voce turca, che è dall’arabo bara’āt «diploma, patente»]. – Decreto con cui, nell’Impero ottomano, venivano investiti della loro carica i principi vassalli di Serbia, Valacchia, Moldavia. ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione è costituita da una serie di terrazzi profondamente...
Successe al padre Mircea il Grande nel 1418, ma si trovò in lotta con i fratelli naturali e col cugino Dan II, che sostenuto dai Turchi riuscì a togliergli definitivamente il trono (1419). Di tali contese approfittarono i Magiari, che occuparono...